"Poetical Politics": rassegna sulle arti visive per i Cantieri del Contemporaneo

"Poetical politics" è la rassegna sulle arti visive, a cura di Paolo Falcone, organizzata da Fondazione Sambuca, presentata in esclusiva per i Cantieri del Contemporaneo. Il progetto vede coinvolti quindici tra i più importanti artisti della scena internazionale degli ultimi anni: Ai Weiwei, Alis/Filliol, Allora & Calzadilla, Guy Ben-Ner, Rossella Biscotti Regina Josè Galindo, Hiwa K, William Kentridge, Marzia Migliora, Walid Raad, Shobha, Georgina Starr, Stefanos Tsivopulos, Luca Vitone, Apichatpong Weerasethakul.
La rassegna intende restituire al fruitore uno spaccato, un frammento specifico sul quale si è indirizzata la ricerca artistica dell'ultimo decennio attraverso l’uso del video come mezzo espressivo. L'apertura è prevista al CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia) venerdì 14 novembre alle 18, in cui verrà presentata al pubblico la rassegna. Alle 18.30 è prevista, alla Sala Bianca (CSC), la proiezione dell'opera muta di Georgina Starr"Theda” (2014) su Theda Bara, con improvvisazioni sonore dal vivo di Gianni Gebbia.
Alla Sala Blu (CSC) dalle 18.00 sarà esposta Mobile Man (2008) l'opera di Apichatpong Weerasethakul, vincitore della Palma d'oro, al Festival di Cannes nel 2010. Le opere sono state impaginate all'interno di un percorso espositivo che vede coinvolti in un unicum il Cinema De Seta, il CSC, la Sala Perriera, lo Spazio Vuoto 14 e il Tre Navate e con lo scopo di costruire, nell'arco di tre giorni (14-15-16 novembre), un palinsesto che cambi quotidianamente proponendo attraverso diversi appuntamenti la proiezione delle opere selezionate. Il progetto intende mettere in relazione artisti, poetiche apparentemente differenti eppure interconnessi fra loro da temi e contenuti che costruiscono percorsi e rimandi sulla realtà.
"Poetical politics" diviene dunque metafora, narrazione, attraverso l’esposizione e la visione di una serie di opere d’arte dai significati specifici e definiti che giungono a Palermo, per offrire una nuova possibilità di osservazione su alcuni elementi e valori della società contemporanea. "Poetical politics" non intende focalizzare la sua attenzione su temi di analisi politica, ma definire poeticamente visioni diverse che rappresentano spunti per costruire nuove basi per la ricerca e per il pensiero contemporaneo.
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