"Fiat Lux" a Noto: diciannove artisti per riflettere su arte sacra e contemporaneo

Una delle opere della mostra "Fiat Lux"
Una mostra che vuole essere la prima di un ciclo di riflessioni sul ruolo dell'arte sacra nel contesto attuale e contemporaneo. Si inaugura sabato 18 febbraio alle ore 11 al Museo Diocesano di Noto (Palazzo Landolina, piazza del Municipio), "Fiat Lux", a cura di Aldo Premoli.
La mostra resta visitabile fino al 28 febbraio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e dal primo marzo al 30 maggio dalle 10.00 alle 18.00. La domenica solo su prenotazione.
Una mostra in cui fa da perno il San Gerolamo di Mattia Preti (1613-1699) proveniente dagli archivi della curia di Noto. Quest’opera offre lo spunto per una riflessione attraverso opere di autori contemporanei. Il dialogo tra arte contemporanea e religione a partire dal XVIII secolo è divenuto sempre più difficile. Ma proprio di recente sembra essersi riavviato.
Diciannove gli artisti qui presenti: Giovanni Blanco, Debora Hirsch, Igor Scalisi Palmentieri, Giovanni Viola, Agostino Arrivabene, Alessandro Bazan, Federico Fusj, Rossana Taormina, Emanuele Giuffrida, Francesco Lauretta, Angelo Bellobono, Vanni Cuoghi, Raul Gabriel, Lorenzo Puglisi, Filippo La Vaccara, Ignazio Cusimano Schifan, Fabio Sciortino, Sandro Bracchitta, Fulvio Di Piazza.
Da tutti gli artisti emerge un nuovo sentimento del sacro. "Fiat Lux" non è una mostra decorativa ma le opere esposte invitano alla riflessione e richiedono il coinvolgimento del sentimento e dell'intelletto.
La mostra resta visitabile fino al 28 febbraio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e dal primo marzo al 30 maggio dalle 10.00 alle 18.00. La domenica solo su prenotazione.
Una mostra in cui fa da perno il San Gerolamo di Mattia Preti (1613-1699) proveniente dagli archivi della curia di Noto. Quest’opera offre lo spunto per una riflessione attraverso opere di autori contemporanei. Il dialogo tra arte contemporanea e religione a partire dal XVIII secolo è divenuto sempre più difficile. Ma proprio di recente sembra essersi riavviato.
Diciannove gli artisti qui presenti: Giovanni Blanco, Debora Hirsch, Igor Scalisi Palmentieri, Giovanni Viola, Agostino Arrivabene, Alessandro Bazan, Federico Fusj, Rossana Taormina, Emanuele Giuffrida, Francesco Lauretta, Angelo Bellobono, Vanni Cuoghi, Raul Gabriel, Lorenzo Puglisi, Filippo La Vaccara, Ignazio Cusimano Schifan, Fabio Sciortino, Sandro Bracchitta, Fulvio Di Piazza.
Da tutti gli artisti emerge un nuovo sentimento del sacro. "Fiat Lux" non è una mostra decorativa ma le opere esposte invitano alla riflessione e richiedono il coinvolgimento del sentimento e dell'intelletto.
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