MOSTRE
HomeEventiMostre

Fotografie dalla Collezione Malerba: "Le immagini che conservo" ad Aci Castello

Balarm
La redazione

Particolare di una fotografia di Giuseppe Incorpora

La Fondazione OELLE Mediterraneo Antico presenta dal 19 ottobre 2025 al 24 gennaio 2026 "Le immagini che conservo. Opere fotografiche dalla Collezione Malerba", un progetto espositivo a cura di Andrea Elia Zanini, che raccoglie una selezione di opere dalla collezione fotografica di Alessandro Malerba, tra i più attenti collezionisti italiani nel campo dell'immagine contemporanea.

L'inaugurazione è in programma domenica 19 ottobre alle 10.00 con l'appuntamento conviviale "Colazione in Fondazione", pensato per avvicinare l'arte alla vita quotidiana.

Sabato 17 ottobre, invece, Alessandro Malerba interviene accanto a Filippo Maggia al convegno organizzato dall'Ordine degli Avvocati di Catania, dedicato alla "Tutela delle opere d'arte fotografica".

Collezionare per ascoltare il tempo, dice Alessandro Malerba in un'intervista contenuta nel catalogo della mostra: non un gesto di possesso, ma di adesione.

La fotografia come mezzo per tenere insieme emozioni, visioni e storie.

Questa esposizione si inserisce all'interno di una più ampia visione della Fondazione OELLE, che promuove la cultura visiva contemporanea e il dialogo tra memoria e presente.

Con "Collezione in Fondazione" la Fondazione OELLE rinnova il proprio impegno nel trasformare il collezionismo in un gesto culturale aperto, condiviso e accessibile.

In mostra ci sono circa cento opere fotografiche che attraversano oltre due secoli di storia, dalle prime visioni ottocentesche della Sicilia al linguaggio globale della fotografia contemporanea.

La collezione si apre con rare immagini della Sicilia del Grand Tour, firmate da Giorgio Sommer, Giuseppe Incorpora, James Anderson, Giovanni Crupi: testimonianze visive della nascita dell'identità moderna del Sud Italia.

Seguono i grandi maestri italiani del secondo Novecento: Gabriele Basilico, Luigi Ghirri, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Massimo Vitali, tra gli altri, interpreti di un'Italia urbana, intima, attraversata da tensioni culturali e trasformazioni sociali.

Ampio spazio è dedicato allo sguardo internazionale, con un nucleo importante di fotografia giapponese (Nobuyoshi Araki, Daido Moriyama, Naoya Hatakeyama) e occidentale (Thomas Struth, Thomas Ruff, Philip-Lorca diCorcia, Edward Weston), che riflette l'interesse di Malerba per la fotografia come linguaggio globale.

La mostra include anche le opere delle giovani fotografe Giulia Iacolutti e Alessandra Leta, vincitrici del Premio Mila per la Fotografia Contemporanea, promosso dal Fondo Malerba, nato nel 2004 per sostenere la nuova generazione di artisti visivi.

In via Antonello da Messina 45, ad Acicastello, dal 19 ottobre 2025 al 24 gennaio 2026, la mostra è visitabile a ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE