"Fragile": l'artista Cécile Hummel esplora i luoghi cercando assonanze tra oggetti

Cécile Hummel - "Early morning", Naguib Square (part.)
L’Haus der Kunst, in via Paolo Gili 4 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, ospita la mostra "Fragile" di Cécile Hummel, che raccoglie una selezione di un corpus di lavori - fotografie, gouache e installazioni - risultato della ricerca che l'artista svizzera compie da diversi anni in diversi luoghi e città del Mediterraneo, Palermo su tutte.
Cécile Hummel esplora i luoghi cercando assonanze tra oggetti ordinari, lembi di edifici e di strutture provvisorie, volti e momenti sfuggenti, squarci urbani inattesi, perché è lì che sembra celarsi la natura intima di questi luoghi. Lo sguardo dell'artista coglie ciò che quotidianamente vediamo ma non osserviamo e le ripresenta cercando di educare il nostro occhio attraverso corrispondenze e analogie.
"Fragile" si presenta come un grande archivio mobile e stratificato di immagini grazie ai collage fotografici di grande formato esposti come bandiere e alle bande orizzontali su cui vengono accostate vecchie fotografie raccolte dall’artista nei suoi viaggi. Negli accostamenti e nei collage ogni immagine svela e racconta qualcosa di un'altra immagine che a sua volta ne svela un'altra creando un amalgama infinito e sorretto da una sottile linea invisibile la cui fibra è composta dalla fragilità e precarietà dell'immagine stessa.
Le opere fanno parte di una più ampia raccolta di immagini che Cécile Hummel ha pubblicato nei diversi numeri della rivista "Recueil (d'images du monde oriental-occidental)" da lei fondata ed edita da Edition Fink.
Cécile Hummel esplora i luoghi cercando assonanze tra oggetti ordinari, lembi di edifici e di strutture provvisorie, volti e momenti sfuggenti, squarci urbani inattesi, perché è lì che sembra celarsi la natura intima di questi luoghi. Lo sguardo dell'artista coglie ciò che quotidianamente vediamo ma non osserviamo e le ripresenta cercando di educare il nostro occhio attraverso corrispondenze e analogie.
"Fragile" si presenta come un grande archivio mobile e stratificato di immagini grazie ai collage fotografici di grande formato esposti come bandiere e alle bande orizzontali su cui vengono accostate vecchie fotografie raccolte dall’artista nei suoi viaggi. Negli accostamenti e nei collage ogni immagine svela e racconta qualcosa di un'altra immagine che a sua volta ne svela un'altra creando un amalgama infinito e sorretto da una sottile linea invisibile la cui fibra è composta dalla fragilità e precarietà dell'immagine stessa.
Le opere fanno parte di una più ampia raccolta di immagini che Cécile Hummel ha pubblicato nei diversi numeri della rivista "Recueil (d'images du monde oriental-occidental)" da lei fondata ed edita da Edition Fink.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi
-
ESPERIENZE
La Favorita di Palermo come non l’hai mai vista: scuderie, cielo stellato e luoghi segreti