"Fuenteovejuna": passione, flamenco e canto al Teatro Orione per una storia di rivolta
Un'opera classica del teatro spagnolo incontra la musica e il flamenco per trasmettere un messaggio forte e pieno di significato: al teatro Orione di Palermo arriva "Fuenteovejuna - Non si tocchi nessuna", in programma mercoledì 30 maggio alle ore 21.
Lo spettacolo, realizzato dalla compagnia Coral Arte Flamenco di Palermo, è diretto da Deborah Idelia Brancato. Sul palco, tra musica e flamenco, salgono in scena Ermelinda Amalia Gatto, Marcello Savona e Valentina Bottino.
"Fuenteovejuna - Non si tocchi nessuna" fa parte di una trilogia messa in scena da Coral Arte: dopo la "Carmen" di Bizet, la compagnia palermitana dà vita a uno spettacolo basato su una commedia di Lope De Vega molto nota in Spagna.
La storia racconta la presa di posizione di due giovani sposi, Laurenzia e Frondoso, nei confronti del commendatore malvagio della città (Fuenteovejuna, appunto), che abusa del suo potere e che pretende di mettere in atto lo ius primae noctis, il diritto di andare a letto con le sposine la prima notte di nozze.
Proprio Laurenzia, dal carattere forte e determinato, darà il via a una serie di vicende che porteranno a una vera e propria rivolta popolare che porterà le donne del paesino ad armarsi e a decretare la fine degli abusi nel paese, il tutto tra musica, flamenco e canto.
Lo spettacolo, realizzato dalla compagnia Coral Arte Flamenco di Palermo, è diretto da Deborah Idelia Brancato. Sul palco, tra musica e flamenco, salgono in scena Ermelinda Amalia Gatto, Marcello Savona e Valentina Bottino.
"Fuenteovejuna - Non si tocchi nessuna" fa parte di una trilogia messa in scena da Coral Arte: dopo la "Carmen" di Bizet, la compagnia palermitana dà vita a uno spettacolo basato su una commedia di Lope De Vega molto nota in Spagna.
La storia racconta la presa di posizione di due giovani sposi, Laurenzia e Frondoso, nei confronti del commendatore malvagio della città (Fuenteovejuna, appunto), che abusa del suo potere e che pretende di mettere in atto lo ius primae noctis, il diritto di andare a letto con le sposine la prima notte di nozze.
Proprio Laurenzia, dal carattere forte e determinato, darà il via a una serie di vicende che porteranno a una vera e propria rivolta popolare che porterà le donne del paesino ad armarsi e a decretare la fine degli abusi nel paese, il tutto tra musica, flamenco e canto.
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