Galleria Fiaf di Valverde: in mostra "Senegal, colori d'Africa" di Ferdinando Portuese

Particolare di uno scatto della mostra "Senegal, colori d'Africa" di Ferdinando Portuese
Una squisita sequenza di immagini fotografiche introduce in Senegal, uno stato africano e una popolazione dalle antichissime tradizioni, confinante con il territorio difficile del Sahel, e che, curiosamente, ingloba nel suo territorio lo stato del Gambia.
Venerdì 3 maggio alle 20.30 si inaugura alla Galleria Fiaf del Gruppo Fotografico Le Gru a Valverde la mostra "Senegal, colori d'Africa" di Ferdinando Portuese.
Fin dalle prime immagini emerge il desiderio di incontrare questa nazione e con essa confrontarsi, partecipandone la realtà storica e sociale.
I segnali di questo desiderio sono evidenti: c'è tanta gioventù, desiderosa di mostrare il "gioco della vita" e di coinvolgere ogni curiosità in una danza libera ed immediata.
Ci sono tanti piccoli e grandi mercati capaci di introdurre direttamente nella comunione quotidiana del confronto. Ne consegue che il sorriso della condivisione illumina ogni fotogramma: sorridono le donne, gli uomini che faticano, i bambini che crescono, persino gli animali domestici.
Oltre le modeste architetture delle campagne, oltre le costruzioni vocate a un'economia non certo facile, ci sono loro, gli uccelli. Birdwatching, ma anche contemplazione, preghiera per dei "compagni" che ci chiedono poco, solo un certo rispetto per una terra dalla quale sentirsi solo "guardati".
La mostra "Senegal, colori d'Africa" di Ferdinando Portuese resta visitabile tutti i mercoledì e i venerdì non festivi, dalle 20.30 alle 22.30, fino al 7 giugno o su appuntamento.
Venerdì 3 maggio alle 20.30 si inaugura alla Galleria Fiaf del Gruppo Fotografico Le Gru a Valverde la mostra "Senegal, colori d'Africa" di Ferdinando Portuese.
Fin dalle prime immagini emerge il desiderio di incontrare questa nazione e con essa confrontarsi, partecipandone la realtà storica e sociale.
I segnali di questo desiderio sono evidenti: c'è tanta gioventù, desiderosa di mostrare il "gioco della vita" e di coinvolgere ogni curiosità in una danza libera ed immediata.
Ci sono tanti piccoli e grandi mercati capaci di introdurre direttamente nella comunione quotidiana del confronto. Ne consegue che il sorriso della condivisione illumina ogni fotogramma: sorridono le donne, gli uomini che faticano, i bambini che crescono, persino gli animali domestici.
Oltre le modeste architetture delle campagne, oltre le costruzioni vocate a un'economia non certo facile, ci sono loro, gli uccelli. Birdwatching, ma anche contemplazione, preghiera per dei "compagni" che ci chiedono poco, solo un certo rispetto per una terra dalla quale sentirsi solo "guardati".
La mostra "Senegal, colori d'Africa" di Ferdinando Portuese resta visitabile tutti i mercoledì e i venerdì non festivi, dalle 20.30 alle 22.30, fino al 7 giugno o su appuntamento.
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