Giochi cavallereschi e cortei d'epoca: la "Giostra dei Ventimiglia" a Geraci Siculo

Il palio de "La Giostra dei Ventimiglia"
Uno degli eventi più attesi delle Madonie torna a Geraci Siculo, dal 2 al 4 agosto. È la trentaquattresima edizione de "La Giostra dei Ventimiglia".
La manifestazione vuol fare rivivere i fasti della contea appartenuta alla nobile famiglia Ventimiglia che, nel Medioevo, ha governato gran parte del territorio madonita.
Tre giorni intensi e ricchi di storia animano il borgo fiorito delle Madonie (dalle 20.30 del 2 e 3 agosto e dalle 10.00 di giorno 4) tra percorso rievocativo di antichi mestieri e rappresentazione storica, sbandieratori, accoglienza dei sindaci e dei cavalieri dei comuni della contea dei Ventimiglia, giuramento dei Cavalieri della contea dei Ventimiglia, benedizione dei cavalli, animazione medievale, corteo storico e la rievocazione dei giochi cavallereschi del XIV secolo.
La nobile famiglia dei Ventimiglia arrivò in Sicilia nel XIII secolo, quando il conte ligure Guglielmo fu costretto a lasciare la Liguria per motivi politici.
Ventimiglia si stabilirono nelle Madonie grazie al matrimonio di Arrigo (o Enrico) Ventimiglia con Isabella, contessa normanna di Geraci.
La famiglia Ventimiglia acquisì rapidamente prestigio e potere, tanto da amministrare autonomamente la giustizia e coniare monete proprie, diventando quasi uno Stato indipendente.
La manifestazione vuol fare rivivere i fasti della contea appartenuta alla nobile famiglia Ventimiglia che, nel Medioevo, ha governato gran parte del territorio madonita.
Tre giorni intensi e ricchi di storia animano il borgo fiorito delle Madonie (dalle 20.30 del 2 e 3 agosto e dalle 10.00 di giorno 4) tra percorso rievocativo di antichi mestieri e rappresentazione storica, sbandieratori, accoglienza dei sindaci e dei cavalieri dei comuni della contea dei Ventimiglia, giuramento dei Cavalieri della contea dei Ventimiglia, benedizione dei cavalli, animazione medievale, corteo storico e la rievocazione dei giochi cavallereschi del XIV secolo.
La nobile famiglia dei Ventimiglia arrivò in Sicilia nel XIII secolo, quando il conte ligure Guglielmo fu costretto a lasciare la Liguria per motivi politici.
Ventimiglia si stabilirono nelle Madonie grazie al matrimonio di Arrigo (o Enrico) Ventimiglia con Isabella, contessa normanna di Geraci.
La famiglia Ventimiglia acquisì rapidamente prestigio e potere, tanto da amministrare autonomamente la giustizia e coniare monete proprie, diventando quasi uno Stato indipendente.
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