Giornata della Speleologia: un itinerario alla scoperta dell'area carsica di Cava Cugno
In occasione della 15esima edizione della Giornata della Speleologia, l'associazione Esplorambiente organizza un itinerario immersi nella natura, lontani dalle attività moderne per coniugare benessere fisico e mentale.
L'appuntamento è domenica 26 settembre con raduno alle ore 8.30 in Piazza Italia a Scicli, di fronte la Chiesa Madre. Da qui i partecipanti raggiungeranno l’area carsica di Cava Cugno in territorio di Modica.
La macroforma carsica appare come un quinta scenografica di rara bellezza paesaggistica, folta da secolari e imperiosi alberi di querce e carrubi. Numerosi sono gli aspetti speleologici naturali e artificiali da poter cogliere per tutto il percorso, lungo circa 5 chilometri, rappresentati da grotte, fenditure, ipogei funerari, zone rupestri, le cui bocche si aprono sui
versanti ripidi e rocciosi.
Tra le varie testimonianze dell'attività agricola (casolari, scalinate, cisterne, muri a secco, mulattiere, terrazzamenti, aie, abbeverato) e panorami mozzafiato, ci sarà la possibilità di cimentarsi in una progressione verticale su corde con strumenti e tecniche speleologiche.
L'appuntamento è domenica 26 settembre con raduno alle ore 8.30 in Piazza Italia a Scicli, di fronte la Chiesa Madre. Da qui i partecipanti raggiungeranno l’area carsica di Cava Cugno in territorio di Modica.
La macroforma carsica appare come un quinta scenografica di rara bellezza paesaggistica, folta da secolari e imperiosi alberi di querce e carrubi. Numerosi sono gli aspetti speleologici naturali e artificiali da poter cogliere per tutto il percorso, lungo circa 5 chilometri, rappresentati da grotte, fenditure, ipogei funerari, zone rupestri, le cui bocche si aprono sui
versanti ripidi e rocciosi.
Tra le varie testimonianze dell'attività agricola (casolari, scalinate, cisterne, muri a secco, mulattiere, terrazzamenti, aie, abbeverato) e panorami mozzafiato, ci sarà la possibilità di cimentarsi in una progressione verticale su corde con strumenti e tecniche speleologiche.
COSA C'È DA FARE
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