Giornate del Fai all'aperto: visite guidate alle Saline di Priolo e alla Guglia di Marcello

Riserva naturale delle Saline di Priolo Gargallo (Siracusa)
È un luogo del cuore, ma anche dell’anima, della coscienza, della storia, della natura. Non potrebbe non essere un luogo del territorio ma al tempo stesso è un luogo degli uomini, delle passioni, dei tormenti, delle battaglie, della bellezza.
È la Guglia di Marcello che, insieme alle Saline di Priolo Gargallo, è protagonista della visita guidata organizzata in occasione dell'edizione speciale delle Giornate del Fai all'aperto. L'appuntamento è per sabato 27 giugno, a partire dalle 17.30 con turni di visita ogni mezz'ora.
Per partecipare è obbligatoria la prenotazione online sul sito del Fai. Il numero di ingressi per visita è limitato e previsto in gruppi ristretti per rispettare le normative di sicurezza.
La Guglia di Marcello potrebbe essere un cippo funebre, forse un monumento celebrativo, forse romano per la vittoria contro i siracusani, forse siracusano per la vittoria contro gli ateniesi.
Il fuoco l’ha lambito lo scorso anno quando ha fatto scempio della Riserva Naturale di Priolo. Ma anche la Riserva c’è ancora e le ferite vanno rimarginandosi e gli uccelli, non l’hanno mai abbandonata. E così la Guglia è laggiù, in fondo.
È la Guglia di Marcello che, insieme alle Saline di Priolo Gargallo, è protagonista della visita guidata organizzata in occasione dell'edizione speciale delle Giornate del Fai all'aperto. L'appuntamento è per sabato 27 giugno, a partire dalle 17.30 con turni di visita ogni mezz'ora.
Per partecipare è obbligatoria la prenotazione online sul sito del Fai. Il numero di ingressi per visita è limitato e previsto in gruppi ristretti per rispettare le normative di sicurezza.
La Guglia di Marcello potrebbe essere un cippo funebre, forse un monumento celebrativo, forse romano per la vittoria contro i siracusani, forse siracusano per la vittoria contro gli ateniesi.
Il fuoco l’ha lambito lo scorso anno quando ha fatto scempio della Riserva Naturale di Priolo. Ma anche la Riserva c’è ancora e le ferite vanno rimarginandosi e gli uccelli, non l’hanno mai abbandonata. E così la Guglia è laggiù, in fondo.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi