"Giornate Fai d'Autunno": oltre 40 luoghi straordinari aperti in Sicilia, cosa vedere
Oltre 40 luoghi eccezionali, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici, sono protagonisti delle Giornate FAI d’Autunno 2025, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre in tutta la Sicilia. T
Torna per la quattordicesima edizione il grande evento di piazza che il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni autunno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Partecipare alle Giornate FAI d’Autunno non è solo un’opportunità per scoprire e per godere del patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso l’attività del FAI; ad ogni visita si può sostenere, infatti, la missione della Fondazione con una donazione.
L’edizione di quest’anno è un’occasione speciale per celebrare i cinquant’anni dalla nascita del FAI, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli.
Le Giornate FAI d’Autunno sono organizzate nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ottobre del FAI”, attiva per tutto il mese. A chi desidera partecipare all’evento verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività della Fondazione.
Di seguito alcune delle aperture più interessanti in Sicilia. L'elenco completo è disponibile su sito del Fai.
Palermo, Oratorio dei Bianchi
Un vero scrigno d’arte, un tripudio di decorazioni che raccontano il genio di Giacomo Serpotta e della sua scuola. Maestro indiscusso del Rococò siciliano, Serpotta ha qui lasciato un segno indelebile con i suoi stucchi teatrali, vivaci e giocosi, che animano le pareti fino alla maestosa figura dell'Eterno Padre. La visita continua nel Salone Fumagalli, dove gli affreschi in trompe l'oeil del 1776 sorprendono per le illusioni prospettiche, capaci di trasportare lo spettatore in spazi immaginari.
Catania, criptoportico del Giardino Bellini
Per la prima volta in assoluto, il criptoportico del Giardino Bellini verrà aperto al pubblico, svelando uno degli angoli più affascinanti e segreti di Catania. Solitamente inaccessibile, questo spazio ipogeo, immerso nella pietra e nel silenzio, verrà restituito alla città grazie alle Giornate FAI, offrendo un'occasione irripetibile per attraversare la storia e l'immaginario romantico del giardino ottocentesco.
Catania, Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
L'apertura dell'INGV di Catania nelle Giornate FAI costituisce un'occasione eccezionale, poiché permette al pubblico di accedere a spazi solitamente riservati alla ricerca scientifica e al monitoraggio dell'Etna.
Messina, Lanterna del Montorsoli
La Lanterna si erge in una posizione privilegiata, da cui lo sguardo abbraccia un paesaggio mozzafiato. È un luogo che racchiude in sé mito e leggenda, storia e tecnologia: un punto di riferimento che da secoli guida i naviganti. Un tempo era un semplice fuoco acceso nella notte, segnale prezioso per chi cercava la terraferma.
Siracusa, Palazzo Greco (sede dell’INDA)
Un'apertura straordinaria che permette di ammirare non solo l'eleganza architettonica del Palazzo, ma anche i tesori legati all'attività dell'Istituto, che da sempre rappresenta un punto di riferimento nella valorizzazione e diffusione del teatro classico.
Castello di Donnafugata (Ragusa)
In esclusiva, durante le Giornate FAI d’Autunno 2025, sarà possibile visitare la Stanza della Leggenda di Bianca di Navarra, nucleo più antico del Castello corrispondente alla torre originaria.
Torna per la quattordicesima edizione il grande evento di piazza che il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni autunno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Partecipare alle Giornate FAI d’Autunno non è solo un’opportunità per scoprire e per godere del patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso l’attività del FAI; ad ogni visita si può sostenere, infatti, la missione della Fondazione con una donazione.
L’edizione di quest’anno è un’occasione speciale per celebrare i cinquant’anni dalla nascita del FAI, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli.
Le Giornate FAI d’Autunno sono organizzate nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ottobre del FAI”, attiva per tutto il mese. A chi desidera partecipare all’evento verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività della Fondazione.
Di seguito alcune delle aperture più interessanti in Sicilia. L'elenco completo è disponibile su sito del Fai.
Palermo, Oratorio dei Bianchi
Un vero scrigno d’arte, un tripudio di decorazioni che raccontano il genio di Giacomo Serpotta e della sua scuola. Maestro indiscusso del Rococò siciliano, Serpotta ha qui lasciato un segno indelebile con i suoi stucchi teatrali, vivaci e giocosi, che animano le pareti fino alla maestosa figura dell'Eterno Padre. La visita continua nel Salone Fumagalli, dove gli affreschi in trompe l'oeil del 1776 sorprendono per le illusioni prospettiche, capaci di trasportare lo spettatore in spazi immaginari.
Catania, criptoportico del Giardino Bellini
Per la prima volta in assoluto, il criptoportico del Giardino Bellini verrà aperto al pubblico, svelando uno degli angoli più affascinanti e segreti di Catania. Solitamente inaccessibile, questo spazio ipogeo, immerso nella pietra e nel silenzio, verrà restituito alla città grazie alle Giornate FAI, offrendo un'occasione irripetibile per attraversare la storia e l'immaginario romantico del giardino ottocentesco.
Catania, Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
L'apertura dell'INGV di Catania nelle Giornate FAI costituisce un'occasione eccezionale, poiché permette al pubblico di accedere a spazi solitamente riservati alla ricerca scientifica e al monitoraggio dell'Etna.
Messina, Lanterna del Montorsoli
La Lanterna si erge in una posizione privilegiata, da cui lo sguardo abbraccia un paesaggio mozzafiato. È un luogo che racchiude in sé mito e leggenda, storia e tecnologia: un punto di riferimento che da secoli guida i naviganti. Un tempo era un semplice fuoco acceso nella notte, segnale prezioso per chi cercava la terraferma.
Siracusa, Palazzo Greco (sede dell’INDA)
Un'apertura straordinaria che permette di ammirare non solo l'eleganza architettonica del Palazzo, ma anche i tesori legati all'attività dell'Istituto, che da sempre rappresenta un punto di riferimento nella valorizzazione e diffusione del teatro classico.
Castello di Donnafugata (Ragusa)
In esclusiva, durante le Giornate FAI d’Autunno 2025, sarà possibile visitare la Stanza della Leggenda di Bianca di Navarra, nucleo più antico del Castello corrispondente alla torre originaria.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
-
ESPERIENZE
Una nuova esperienza a Palermo: l'Orto Botanico ti porta nel "Pianeta delle Piante"