Giuseppe Sorgi a Catania con "Io Vergine, tu Pesci?": teatro, show e astrologia in scena
Giuseppe Sorgi
Parlare d’amore senza buonismi, coniugando l’astrologia col teatro e col sorriso. Chi vuol sentirsi raccontare attraverso i segni zodiacali il peggio del proprio carattere e delle proprie tanto accorate quanto nefaste scelte sentimentali? In scena dodici segni come dodici tipi umani o dodici maschere, comiche e spietate.
Un esperimento folle quello di "Io Vergine, tu Pesci?", eppure gradito vista la quantità di spettatori. Lo spettacolo infatti ha superato le 25.000 presenze e così lo show di Giuseppe Sorgi torna a Catania e va in scena il 9 e 10 gennaio 2026 allo Zo Centro Culture.
Biglietti acquistabili online su Ciaoticket o al botteghino sul posto (Piazzale Rocco Chinnici, 6 - Catania).
Con l'ironia garbata che lo contraddistingue, Giuseppe Sorgi offre al pubblico uno show esilarante, ma diverso da quanto visto finora, che mette insieme le suggestioni dell'astrologia con la profondità del mito e una comicità senza pari.
Autore dell’oroscopo del "Venerdì" di Repubblica, Sorgi porta in scena l’astrologia attraverso una formula unica, intensa e comicissima. Parlare d’amore senza buonismi, coniugando l’astrologia e la mitologia col teatro e col sorriso, mentre sul palco i dodici segni diventano dodici tipi umani. L’uso della mitologia e dell’astrologia in ambito psicologico non è una novità, inizia con Jung e prosegue fino ai giorni nostri per una strada tempestata di scetticismi, puzze al naso e fastidi vari.
Traslare il tutto dentro una confezione teatrale comica invece è decisamente nuovo. Ma chi vuol sentirsi raccontare attraverso i segni zodiacali e miti il peggio del proprio carattere e delle proprie tanto accorate quanto nefaste scelte sentimentali?
Il gioco allora si fa piccante e poco romantico. E pertanto decisamente sconsigliato a permalosi e casi di sindrome da crocerossina.
Alla domanda su quali siano i riferimenti di questo "astrocomico" esperimento, la risposta fornita da Giuseppe Sorgi è stata: innanzitutto Jung, poi Miss Marple. La zietta, frutto del genio di Agatha Christie, valuta infatti la nostra specie secondo ‘tipi umani’, osservando gli sconosciuti e trovando in loro quei punti di somiglianza con quanti conosce personalmente.
Con questo sistema, mentre sferruzza, zia Jane asciuga la vicenda giungendo all’essenza dei fatti. Seguendo la stessa logica, segno dopo segno, Giuseppe Sorgi mette in scena una guida pratica per affrontare e conoscere colui o colei che ci fa tanto palpitare il cuore o che il cuore lo essicca. Senza tralasciare noi stessi, però. E i nostri moventi.
Perché abbiamo posato gli occhi su quella persona? Stiamo sperimentando finalmente un nuovo modo di affrontare una storia? Oppure riproponiamo per l'ennesima volta gli stessi, disastrosi, schemi amorosi di sempre?
Un esperimento folle quello di "Io Vergine, tu Pesci?", eppure gradito visto il successo del libro giunto alla decima ristampa e dello spettacolo. Lo spettacolo è tratto infatti dall'omonimo libro pubblicato nel 2016 dalla casa editrice Salani, giunto alla decima ristampa, e divenuto anche un piccolo fenomeno social (con 90 mila follower su Facebook e 38 mila su Instagram).
Un esperimento folle quello di "Io Vergine, tu Pesci?", eppure gradito vista la quantità di spettatori. Lo spettacolo infatti ha superato le 25.000 presenze e così lo show di Giuseppe Sorgi torna a Catania e va in scena il 9 e 10 gennaio 2026 allo Zo Centro Culture.
Biglietti acquistabili online su Ciaoticket o al botteghino sul posto (Piazzale Rocco Chinnici, 6 - Catania).
Con l'ironia garbata che lo contraddistingue, Giuseppe Sorgi offre al pubblico uno show esilarante, ma diverso da quanto visto finora, che mette insieme le suggestioni dell'astrologia con la profondità del mito e una comicità senza pari.
Autore dell’oroscopo del "Venerdì" di Repubblica, Sorgi porta in scena l’astrologia attraverso una formula unica, intensa e comicissima. Parlare d’amore senza buonismi, coniugando l’astrologia e la mitologia col teatro e col sorriso, mentre sul palco i dodici segni diventano dodici tipi umani. L’uso della mitologia e dell’astrologia in ambito psicologico non è una novità, inizia con Jung e prosegue fino ai giorni nostri per una strada tempestata di scetticismi, puzze al naso e fastidi vari.
Traslare il tutto dentro una confezione teatrale comica invece è decisamente nuovo. Ma chi vuol sentirsi raccontare attraverso i segni zodiacali e miti il peggio del proprio carattere e delle proprie tanto accorate quanto nefaste scelte sentimentali?
Il gioco allora si fa piccante e poco romantico. E pertanto decisamente sconsigliato a permalosi e casi di sindrome da crocerossina.
Alla domanda su quali siano i riferimenti di questo "astrocomico" esperimento, la risposta fornita da Giuseppe Sorgi è stata: innanzitutto Jung, poi Miss Marple. La zietta, frutto del genio di Agatha Christie, valuta infatti la nostra specie secondo ‘tipi umani’, osservando gli sconosciuti e trovando in loro quei punti di somiglianza con quanti conosce personalmente.
Con questo sistema, mentre sferruzza, zia Jane asciuga la vicenda giungendo all’essenza dei fatti. Seguendo la stessa logica, segno dopo segno, Giuseppe Sorgi mette in scena una guida pratica per affrontare e conoscere colui o colei che ci fa tanto palpitare il cuore o che il cuore lo essicca. Senza tralasciare noi stessi, però. E i nostri moventi.
Perché abbiamo posato gli occhi su quella persona? Stiamo sperimentando finalmente un nuovo modo di affrontare una storia? Oppure riproponiamo per l'ennesima volta gli stessi, disastrosi, schemi amorosi di sempre?
Un esperimento folle quello di "Io Vergine, tu Pesci?", eppure gradito visto il successo del libro giunto alla decima ristampa e dello spettacolo. Lo spettacolo è tratto infatti dall'omonimo libro pubblicato nel 2016 dalla casa editrice Salani, giunto alla decima ristampa, e divenuto anche un piccolo fenomeno social (con 90 mila follower su Facebook e 38 mila su Instagram).
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