"Guardami negli occhi": lo sguardo è protagonista di una mostra collettiva a Palermo
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Per comprendere appieno quello che si cela dietro uno sguardo, basta osservare le opere di 13 autori che hanno scelto di raccogliere in una mostra le espressioni degli occhi come medium per i loro lavori tra fotografia, pittura, disegno e tecniche miste.
Un affascinante percorso all'associazione Nuvole Incontri d'Arte, a cura di Raffaella De Pasquale e Alessandro Bazan, di Letizia Battaglia, Alessandro Bazan, Marcello Buffa, Rita Casdia, Gaetano Cipolla, Jennifer Corio, Zoltan Fazekas, Francesco De Grandi, Kuutti Lavonen, Antonio Miccichè, Giusva Pecoraino, Vito Stassi, Rossana Taormina, e un testo di Vito Chiaramonte.
L'esposizione è dedicata agli occhi che con tutta la loro forza e il loro amore raccontano la capacità di ciascuno d'essere un valore aggiunto (pur nella diversità), con il fine comune d'essere artefici di azioni espressive che possono tramutarsi in aiuto, paura, amore, protezione, sfida.
L’occhio è per certi versi la vittima predestinata del tempo. Dall’ardore alla dolcezza, nel quale prevale una componente sia estetica chee concettuale. Una fotografia la cui forza non è immediatamente manifesta ma che deve essere cercata sguardo dopo sguardo dal visitatore.
Un affascinante percorso all'associazione Nuvole Incontri d'Arte, a cura di Raffaella De Pasquale e Alessandro Bazan, di Letizia Battaglia, Alessandro Bazan, Marcello Buffa, Rita Casdia, Gaetano Cipolla, Jennifer Corio, Zoltan Fazekas, Francesco De Grandi, Kuutti Lavonen, Antonio Miccichè, Giusva Pecoraino, Vito Stassi, Rossana Taormina, e un testo di Vito Chiaramonte.
L'esposizione è dedicata agli occhi che con tutta la loro forza e il loro amore raccontano la capacità di ciascuno d'essere un valore aggiunto (pur nella diversità), con il fine comune d'essere artefici di azioni espressive che possono tramutarsi in aiuto, paura, amore, protezione, sfida.
L’occhio è per certi versi la vittima predestinata del tempo. Dall’ardore alla dolcezza, nel quale prevale una componente sia estetica chee concettuale. Una fotografia la cui forza non è immediatamente manifesta ma che deve essere cercata sguardo dopo sguardo dal visitatore.
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