"I Beati Paoli" sul palcoscenico: l'opera di Luigi Natoli in scena al Teatro Don Bosco di Palermo

"I Beati Paoli" della Compagnia teatrale Araldo del Vespro
Misteri, vendette, amori, intrighi.
Tutto questo è “I Beati Paoli”, l’opera di Luigi Natoli che approda, per la prima volta, in versione integrale, sul palcoscenico, per la regia di Giuseppe Bongiorno della Compagnia Teatrale “Araldo del Vespro”.
L'appuntamento è sabato 13 novembre, alle 21.00, al Teatro Don Bosco Ranchibile a Palermo.
Una setta segreta al centro del romanzo di appendice scritto tra il 1909 e il 1910, e pubblicato a puntate sotto lo pseudonimo di William Galt sul "Giornale di Sicilia".
È il 1713, quando, a Palermo, si narra la storia, tra gli altri, del coraggioso Blasco da Castiglione, della bella e passionale donna Gabriella, dell’ingenua Violante e del misterioso Coriolano della Floresta.
Alle loro spalle, però, sono sempre presenti loro: i Beati Paoli. Ma chi sono? Da qui, la trama si dirama in un intreccio fatto di intrighi e segreti che, pian piano, vengono svelati.
I costumi e le scenografie, realizzati dalla compagnia teatrale, rispecchiano lo stile e la moda settecentesca. Si possono ammirare lo stile francese, ma anche quello spagnolo con un tocco di modernità.
In scena anche le coreografie eseguite sulle note della voce di Rosa Balistreri: i suoi brani, infatti, accompagnano i momenti più salienti della trama, rendendoli ancora più emozionanti.
Tutto questo è “I Beati Paoli”, l’opera di Luigi Natoli che approda, per la prima volta, in versione integrale, sul palcoscenico, per la regia di Giuseppe Bongiorno della Compagnia Teatrale “Araldo del Vespro”.
L'appuntamento è sabato 13 novembre, alle 21.00, al Teatro Don Bosco Ranchibile a Palermo.
Una setta segreta al centro del romanzo di appendice scritto tra il 1909 e il 1910, e pubblicato a puntate sotto lo pseudonimo di William Galt sul "Giornale di Sicilia".
È il 1713, quando, a Palermo, si narra la storia, tra gli altri, del coraggioso Blasco da Castiglione, della bella e passionale donna Gabriella, dell’ingenua Violante e del misterioso Coriolano della Floresta.
Alle loro spalle, però, sono sempre presenti loro: i Beati Paoli. Ma chi sono? Da qui, la trama si dirama in un intreccio fatto di intrighi e segreti che, pian piano, vengono svelati.
I costumi e le scenografie, realizzati dalla compagnia teatrale, rispecchiano lo stile e la moda settecentesca. Si possono ammirare lo stile francese, ma anche quello spagnolo con un tocco di modernità.
In scena anche le coreografie eseguite sulle note della voce di Rosa Balistreri: i suoi brani, infatti, accompagnano i momenti più salienti della trama, rendendoli ancora più emozionanti.
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