I "Gi Gan Ti" di Lia Chiappara al Teatro Libero: la rivisitazione della regista dell'opera di Pirandello
L'attrice e regista Lia Chiappara
Appuntamento al Teatro Libero di Palermo con lo spettacolo "Gi Gan Ti", in programma il 12, il 13, il 19 e il 20 ottobre, tratto da "I giganti della montagna" di Pirandello.
Prodotto dal Teatro Libero, lo spettacolo è la seconda anteprima della nuova stagione e va in scena nella rivisitazione della regista palermitana Lia Chiappara.
Così, troviamo la proposta di un concetto di teatro, tanto profondo, arte senza dubbio, quanto fragile e precario, perennemente in bilico fra gli impulsi dell’invenzione fantastica e le risorse dell’abilità pratica.
Ambientato in una villa di Crotone, luogo immaginifico dove tutto è possibile e dove realtà e sogno si confondono, diventa lo spazio nel quale i “fuori dalla vita”, gli scalognati, candidi illusi, ubriachi di infinito, si incontrano con i comici, “fuori dalla realtà” perché attori, e attori non accettati dal pubblico per la loro poetica.
L'incontro fra questi due mondi consente di esplorare, nel lavoro della Chiappara, il problema dell’autonomia dell’arte, condizione da sempre vissuta da ogni artista non senza lacerazioni e contraddizioni.
Prodotto dal Teatro Libero, lo spettacolo è la seconda anteprima della nuova stagione e va in scena nella rivisitazione della regista palermitana Lia Chiappara.
Così, troviamo la proposta di un concetto di teatro, tanto profondo, arte senza dubbio, quanto fragile e precario, perennemente in bilico fra gli impulsi dell’invenzione fantastica e le risorse dell’abilità pratica.
Ambientato in una villa di Crotone, luogo immaginifico dove tutto è possibile e dove realtà e sogno si confondono, diventa lo spazio nel quale i “fuori dalla vita”, gli scalognati, candidi illusi, ubriachi di infinito, si incontrano con i comici, “fuori dalla realtà” perché attori, e attori non accettati dal pubblico per la loro poetica.
L'incontro fra questi due mondi consente di esplorare, nel lavoro della Chiappara, il problema dell’autonomia dell’arte, condizione da sempre vissuta da ogni artista non senza lacerazioni e contraddizioni.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
...e condividi questo articolo sui tuoi social:
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina