I luoghi della poesia allo Stand Florio: un aperitivo d'autore in compagnia di due opere prime

La violoncellista Laura Benvenga
Aperitivo d'autore allo Stand Florio di Palermo. Domenica 9 agosto l'appuntamento è con una doppia presentazione delle opere prime di poesie di Franco La Cecla e di Alessandro Anil, accompagnati dalle note della violoncellista Laura Benvenga.
L'aperitivo d'autore dello Stand Florio comprende una piadina con kebab, uno sformato di melanzane, una porzione di zucchine ripiene di cous cous accompagnate da una crema di ceci e ancora, pesce fritto con un'insalatina con prosciutto crudo e un mini hamburger di maialino nero dei Nebrodi con finta maionese. L'aperitivo comprende un calice di vino o un drink a scelta.
Quali sono i luoghi della poesia? In quale rapporto si pongono i sensi, la fantasia e il corpo del poeta che attraversa un luogo reale? C’è una continua intermittenza tra scrittura e ricordo di persone, luoghi realmente attraversati. La letterarietà è sia univoca che doppia: l’identità profonda della parola che nasce da un luogo, della sua tradizione, da fatti realmente accaduti e i luoghi che vengono creati, gli spazi abitabili dalla poesia stessa.
Come sempre in poesia, arte che concede il gusto interpretativo, le letture di questi poemi possono essere molteplici e vogliamo lasciare agli spettatori il piacere della scoperta della loro personale interpretazione, condividendola con gli autori al termine della presentazione, gustando l’Aperitivo d’Autore o approfittando del Cocktail Bar Florio.
Il tutto cullato dalle note dell’accompagnamento musicale della violoncellista Laura Benvenga.
“La terra negli occhi” di Franco La Cecla , edito da Interno Poesie, è un libro compatto e vivace, illuminante e inquieto. Una raccolta in cui spazialità e tempo, luoghi e domande trovano la sintesi perfetta, la forma più adatta, nella parola poetica. La terra d’origine siciliana, poi Parigi, Hanoi, New York, l’India, Buenos Aires e Città del Capo sono alcune delle tappe di un viaggio che scandisce la dialettica costante tra stasi e avanscoperta, nella consapevolezza che da ogni viaggio non si può fare altro che tornare e da ogni ritorno ripartire.
“Versante d’esilio”, pubblicato da Minerva, libro d’esordio del giovane Alessandro Anil, un poemetto dialogico dove all’interlocutore viene affidato il compito di ascoltare il poeta e renderlo consapevole che, proprio attraverso la poesia, si può non vanificare la ragione a discapito del sentimento. Parte tutto dal dialogo. Prima con se stessi, poi con gli altri. E dalle domande che ci poniamo, più o meno esplicitamente”.
Nella ricerca di risposte a questa domanda l’uomo-poeta-drammaturgo Anil ha attraversato le tre arti fondamentali per l’uomo stesso – poesia, teatro, filosofia – come si attraversa una città o una foresta.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere all'indirizzo mail info@standflorio.it o consultare il sito dello Stand Florio o la pagina Facebook.
L'aperitivo d'autore dello Stand Florio comprende una piadina con kebab, uno sformato di melanzane, una porzione di zucchine ripiene di cous cous accompagnate da una crema di ceci e ancora, pesce fritto con un'insalatina con prosciutto crudo e un mini hamburger di maialino nero dei Nebrodi con finta maionese. L'aperitivo comprende un calice di vino o un drink a scelta.
Quali sono i luoghi della poesia? In quale rapporto si pongono i sensi, la fantasia e il corpo del poeta che attraversa un luogo reale? C’è una continua intermittenza tra scrittura e ricordo di persone, luoghi realmente attraversati. La letterarietà è sia univoca che doppia: l’identità profonda della parola che nasce da un luogo, della sua tradizione, da fatti realmente accaduti e i luoghi che vengono creati, gli spazi abitabili dalla poesia stessa.
Come sempre in poesia, arte che concede il gusto interpretativo, le letture di questi poemi possono essere molteplici e vogliamo lasciare agli spettatori il piacere della scoperta della loro personale interpretazione, condividendola con gli autori al termine della presentazione, gustando l’Aperitivo d’Autore o approfittando del Cocktail Bar Florio.
Il tutto cullato dalle note dell’accompagnamento musicale della violoncellista Laura Benvenga.
“La terra negli occhi” di Franco La Cecla , edito da Interno Poesie, è un libro compatto e vivace, illuminante e inquieto. Una raccolta in cui spazialità e tempo, luoghi e domande trovano la sintesi perfetta, la forma più adatta, nella parola poetica. La terra d’origine siciliana, poi Parigi, Hanoi, New York, l’India, Buenos Aires e Città del Capo sono alcune delle tappe di un viaggio che scandisce la dialettica costante tra stasi e avanscoperta, nella consapevolezza che da ogni viaggio non si può fare altro che tornare e da ogni ritorno ripartire.
“Versante d’esilio”, pubblicato da Minerva, libro d’esordio del giovane Alessandro Anil, un poemetto dialogico dove all’interlocutore viene affidato il compito di ascoltare il poeta e renderlo consapevole che, proprio attraverso la poesia, si può non vanificare la ragione a discapito del sentimento. Parte tutto dal dialogo. Prima con se stessi, poi con gli altri. E dalle domande che ci poniamo, più o meno esplicitamente”.
Nella ricerca di risposte a questa domanda l’uomo-poeta-drammaturgo Anil ha attraversato le tre arti fondamentali per l’uomo stesso – poesia, teatro, filosofia – come si attraversa una città o una foresta.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere all'indirizzo mail info@standflorio.it o consultare il sito dello Stand Florio o la pagina Facebook.
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