I suoni dell'Aspromonte incantano Palermo: Davide Ambrogio in concerto ai Cantieri alla Zisa

Davide Ambrogio
Ultimo appuntamento di giugno di Sponde Sonore, la rassegna di world music e musica d’autore sul palco all'aperto di Arci Tavola Tonda ai Cantieri culturali alla Zisa (padiglione 18/a). Sul palco, giovedì 30 giugno alle 21,30, un artista d’eccezione: il polistrumentista e cantante di origini calabresi Davide Ambrogio.
Classe 1990, vincitore di recente dei premi "Musica contro le Mafie" ed "Ethnos Gener/Azioni 2020", Ambrogio presenta a "Sponde Sonore" l’album d’esordio "Evocazioni e Invocazioni", premiato da Songlines Magazine nella Top of The World Album di novembre.
Il disco è il risultato di un lavoro che recupera le molteplici funzioni del canto, capace di tradurre un’espressione vocale legata alla tradizione orale aspromontana in elementi sonori contemporanei.
Così come nella musica di tradizione orale, ogni canto e ogni suono si manifestano all’interno di un rito, ciascun brano del concerto è legato a una specifica funzione: dalla ninna nanna al canto di protesta, dal lamento allo scongiuro.
L’artista costruisce intorno alla sua voce uno spettacolo immersivo utilizzando strumenti dimenticati come la lira, oppure la chitarra con matite, il tamburo a cornice, la zumpettana, zampogna e live electronics.
Classe 1990, vincitore di recente dei premi "Musica contro le Mafie" ed "Ethnos Gener/Azioni 2020", Ambrogio presenta a "Sponde Sonore" l’album d’esordio "Evocazioni e Invocazioni", premiato da Songlines Magazine nella Top of The World Album di novembre.
Il disco è il risultato di un lavoro che recupera le molteplici funzioni del canto, capace di tradurre un’espressione vocale legata alla tradizione orale aspromontana in elementi sonori contemporanei.
Così come nella musica di tradizione orale, ogni canto e ogni suono si manifestano all’interno di un rito, ciascun brano del concerto è legato a una specifica funzione: dalla ninna nanna al canto di protesta, dal lamento allo scongiuro.
L’artista costruisce intorno alla sua voce uno spettacolo immersivo utilizzando strumenti dimenticati come la lira, oppure la chitarra con matite, il tamburo a cornice, la zumpettana, zampogna e live electronics.
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