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"Ierofanie Festival": musica e teatro nei due parchi archeologici tra i più belli della Sicilia

  • Parco archeologico di Naxos - Giardini Naxos (Me)
  • Parco Archeologico di Segesta - Calatafimi-Segesta (Tp)
  • Dal 28 luglio al 28 agosto 2022 (evento concluso)
  • 19.30 (Conversazioni), 21.30 (spettacolo)
  • Ingresso libero (spettacoli e workshop Parco Archeologico di Giardini Naxos), da 5 a 10 euro (Parco Archeologico di Segesta)
  • Per le prenotazioni scrivere a prenotazioni@ierofanie.eu Per maggiori informazioni consultare il sito Ierofanie Festival o scrivere alla mail festival@ierofanie.eu o chiamare ai numeri 091 325284 o 379 1864663
Balarm
La redazione

Anna Maria Hefele

Musica, teatro e poesia, in un linguaggio spesso fatto di connessioni tra discipline diverse.

La prima edizione di "Ierofanie Festival - L'anima della Sicilia, i luoghi del sacro", si svolge dal 28 luglio al 28 agosto con la direzione artistica di Claudio Collovà.

Sono nove gli appuntamenti performativi per il pubblico, ospitati nei due parchi archeologici tra i più belli della Sicilia: quello di Naxos e quello di Segesta (in collaborazione con il Segesta Teatro Festival).

Il programma.

28 LUGLIO 
Inaugura Ierofanie a Giardini Naxos, Roberto Latini, pluripremiato autore, attore e regista del teatro italiano, che legge Mariangela Gualtieri in La delicatezza del poco e del niente, un concerto poetico per voce sola in cui il protagonista dà voce ad alcune delle composizioni più intense della poetessa cesenate. 

29 LUGLIO
Dopo cento anni esatti dalla pubblicazione del 1922, una dovuta celebrazione è dedicata a La terra desolata di Eliot presentata da Claudio Collovà con le musiche originali tratte dal suo fortunato spettacolo del 2002, composte e suonate dalla Waste Band di Giacco Pojero e Nino Vetri, con Giuseppe Rizzo come sound designer ed elettronica dal vivo, compositore quest’ultimo con cui condivido le mie esperienze più felici nel teatro degli ultimi anni. 
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30 LUGLIO
La musica di Juri Camisasca, cantautore che ha costruito uno straordinario percorso artistico con felicissime collaborazioni tra le più importanti della musica italiana, presenta il suo concerto Adunanza mistica la cui musica ci conduce al piano dell’invisibile, in cui si accede come in una adunanza di anime, in uno stato aperto alla spiritualità più profonda. 

31 LUGLIO
È un grande onore avere Anna Maria Hefele, una delle più importanti specialiste di canto armonico siberiano, acclamata in tutto il mondo per le sue capacità vocali, in concerto con Wolf Jansha alla jew’s harp, da noi meglio conosciuto come "scacciapensieri". Di origini tedesche la Hefele vanta importanti collaborazioni internazionali, e il suo concerto, un viaggio immersivo nelle più affascianti tradizioni musicali, conclude la parte di Ierofanie a Giardini Naxos. 

La seconda parte del festival ha luogo nel meraviglioso Parco Archeologico di Segesta, in una dimensione di collaborazione tra i parchi della Sicilia. 

6 AGOSTO
Si prosegue con Francesco Benozzo, uno dei più originali interpreti di arpa celtica con una ampia e intensa produzione discografica, filologo-linguista e creatore dell’etnofilologia, che proporrà il suo concerto Le pietre del sogno. 

7 AGOSTO
Torna a Segesta Roberto Latini con il suo Cantico dei Cantici, uno dei testi più antichi di tutte le letterature, in una interpretazione personale e suggestiva che ha reso questo spettacolo un inno alla bellezza laica, molto apprezzato e vincitore di numerosi premi importanti del teatro italiano. 

13 AGOSTO
Qlima è una performance elettroacustica per sintetizzatore, percussione e voce, scritta da Simona Norato, compositrice e polistrumentista con diverse e importanti collaborazioni nella musica italiana, il cui tema centrale è la solennità del nostro passato e la celebrazione dei misteri della vita di ognuno.

20 AGOSTO
Miriam Palma presenta la sua opera di teatro musicale La guardiana delle rovine, il cui titolo allude alla necessità di salvare il sacro e la ritualità in connessione con il divino. Cantante e attrice, ricercatrice tra le più innovative, Miriam Palma ha dato vita a un linguaggio espressivo molto personale tra la poesia, il teatro e il canto. 

27 AGOSTO
Infine Giorgia Panasci, arpista molto conosciuta e apprezzata in Italia e che vanta numerose collaborazioni in orchestre del panorama nazionale, e Giulia Perriera, alle percussioni, nel loro concerto Manas, che significa forza soprannaturale impersonale, un progetto sperimentale con un programma tra il sacro e il barocco e che propone la musica e la sonorizzazione quale collegamento fra l’Uomo Spirituale e il cervello fisico.

Il programma di Ierofanie si arricchisce con un nutrito calendario di incontri di approfondimento sul tema del Sacro, condotti da importanti personalità del panorama scientifico e culturale italiano e curato da Fulvia Toscano. Conversazioni con il pubblico che, con felice intuizione, ha intitolato CustoDire la soglia. 

Incontri che precedono gli spettacoli di Giardini Naxos e che permetteranno una profonda immersione nel concetto di sacro che sta alla base della nostra ideazione.

Sulle tracce della sapienza greca, con Angelo Tonelli e Davide Susanetti, Caro Hilmann con Riccardo Mondo e Luigi Turinese, Il nuovo alfabeto del sacro con Alessandro Dehò e Davide Brullo, e Metafisica dell’ecologia, il ritorno degli antichi Dei con Andrea Scarabelli ed Eduardo Zarelli. 

Infine un seminario e un workshop, il 27 e 28 agosto, a Calatafimi Segesta condotti da Raffaele Schiavo, cui sarà possibile partecipare, come laboratorio esperienziale. 

Cantante, musicista, compositore, musicoterapeuta, ricercatore, autore e performer teatrale, è esperto di voce antica (dal medioevo al barocco), di Polifonia e Canto degli Armonici, e la modalità di insegnamento svolta nel suo workshop segue per buona parte i principi teorico-pratici del metodo socio-musicale VoxEchology, da lui stesso ideato.

«Questo Festival - ha detto Samonà - è vissuto e, poi, cristallizzato come espressione di alterità, come un 'Oltre' che arriva fin qui». «È un felice viaggio nel sacro che sono certo condurrà in quella dimensione del divino che da sempre abita la nostra isola», ha concluso Collovà.

Il festival nasce da un'idea di Fulvia Toscano e dello stesso Collovà, condivisa con l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Alberto Samonà, che hanno illustrato il cartellone al Parco Archelogico Naxos, insieme a Gabriella Tigano, direttrice del Parco archeologico, e Francesco Panasci direttore produzione. 
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