Il 5 e il 6 giugno le Giornate Fai di Primavera in Sicilia: per chi ama stupirsi di fronte alla bellezza

Basilica di San Sebastiano a Melilli (foto di Vittoria Gallo)
È l'evento di punta del Fondo Ambiente Italiano e la Sicilia non poteva certamente perderselo. Così, anche se con un leggero ritardo, causato dalle restrizioni Covid, rispetto al resto d'Italia (la manifestazione è stata infatti il 15 e il 16 maggio), finalmente eccola giungere anche nella nostra Isola.
Sabato 5 e domenica 6 giugno 2021 tornano in Sicilia le Giornate FAI di Primavera, la più grande festa di piazza dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Rese possibili dall'incessante lavoro dei volontari, delle Delegazioni e Gruppi FAI sul territorio, sono un importante segnale di ripartenza che pone al centro della vita del Paese i beni culturali e si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria.
Il FAI Sicilia riprende in mano la 29ª edizione e "apre le porte dell'incredibile" con una due giorni dedicata alla scoperta di luoghi incantevoli e di grande fascino, a volte insoliti e sorprendenti, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale.
Le Giornate FAI di Primavera saranno anche una preziosa occasione per spiegare, attraverso l'attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale del Fondo Ambiente Italiano, presentata a marzo in occasione del 25° Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari, che vede l’Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali.
Alla 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, ricordiamo, è stata conferita la Targa del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Sono numerosi i luoghi di interesse aperti in Sicilia durante la due giorni, tra cui alcuni come il Giardino della Kolymbethra ad Agrigento, il Giardino Pantesco Donnafugata a Pantelleria, i resti di una Villa Ellenistica a Caposoprano a Gela, la chiesa Collegiata di San Pietro e Paolo a Castelvetrano, l'Orto Botanico a Catania, il Forte Ogliastri a Messina, l'iter Naturae "Il sentiero Geologico Urbano" di Isnello, il tesori lignei di Isnello.
Ed ancora la Basilica di San Nicolò l'Arena del Monastero dei Benedettini a Catania, la chiesa di San Rocco e le antiche candelore di Acireale, la passeggiata con le Muse nello storico Giardino Belvedere di Acireale, la Canonica degli Archi a Riposto, la Villa Araba a Marsala ed altri luoghi ancora.
È possibile visionare tutti i luoghi aperti e prenotare le singole visite sul sito del FAI Fondo Ambiente Italiano.
Sabato 5 e domenica 6 giugno 2021 tornano in Sicilia le Giornate FAI di Primavera, la più grande festa di piazza dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Rese possibili dall'incessante lavoro dei volontari, delle Delegazioni e Gruppi FAI sul territorio, sono un importante segnale di ripartenza che pone al centro della vita del Paese i beni culturali e si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria.
Il FAI Sicilia riprende in mano la 29ª edizione e "apre le porte dell'incredibile" con una due giorni dedicata alla scoperta di luoghi incantevoli e di grande fascino, a volte insoliti e sorprendenti, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale.
Le Giornate FAI di Primavera saranno anche una preziosa occasione per spiegare, attraverso l'attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale del Fondo Ambiente Italiano, presentata a marzo in occasione del 25° Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari, che vede l’Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali.
Alla 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, ricordiamo, è stata conferita la Targa del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Sono numerosi i luoghi di interesse aperti in Sicilia durante la due giorni, tra cui alcuni come il Giardino della Kolymbethra ad Agrigento, il Giardino Pantesco Donnafugata a Pantelleria, i resti di una Villa Ellenistica a Caposoprano a Gela, la chiesa Collegiata di San Pietro e Paolo a Castelvetrano, l'Orto Botanico a Catania, il Forte Ogliastri a Messina, l'iter Naturae "Il sentiero Geologico Urbano" di Isnello, il tesori lignei di Isnello.
Ed ancora la Basilica di San Nicolò l'Arena del Monastero dei Benedettini a Catania, la chiesa di San Rocco e le antiche candelore di Acireale, la passeggiata con le Muse nello storico Giardino Belvedere di Acireale, la Canonica degli Archi a Riposto, la Villa Araba a Marsala ed altri luoghi ancora.
È possibile visionare tutti i luoghi aperti e prenotare le singole visite sul sito del FAI Fondo Ambiente Italiano.
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