Il barocco sontuoso nella dimora da record: alla scoperta di Palazzo Sant'Elia a Palermo

Palazzo Sant'Elia a Palermo
La magnifica corte interna e lo scalone doppio di marmo danno il benvenuto nello sfarzoso Palazzo Sant’Elia. Con i suoi oltre 75 metri di prospetto e gli eleganti balconi a petto d’oca su via Maqueda, rappresenta una delle dimore barocche più grandi e prestigiose della città.
Il Palazzo assunse l’attuale configurazione dopo il 1756, in seguito alla decisione di Giovanbattista Celestri e Grimaldi di Santa Croce di ampliarlo in direzione della “Strada nuova”, l’odierna via Maqueda. Diventò anche sede del Senato, ma fu danneggiato dal terremoto del 1823.
I Trigona di Sant’Elia mantennero la proprietà fino al 1920. Dopo aver subìto, per decenni, atti di saccheggio e vandalismo, nel 1984 il Palazzo è stato acquistato dall’allora Provincia regionale di Palermo, che lo ha restaurato. Dal 2013 è concesso in uso alla Fondazione Sant’Elia per esposizioni museali ed eventi culturali.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
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