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Il "Bellini Reloaded" in prima assoluta: a Palermo si celebra il genio del compositore siciliano

  • Biblioteca Comunale centrale di Casa Professa - Palermo
  • 28 luglio 2022 (evento concluso)
  • 21.15
  • 20 euro (intero), 16 euro (ridotto), 10 euro (card under35)
  • Biglietti acquistabili online o nella biglietteria del teatro (aperta dal lunedì alla domenica, dalle 9.30 alle 15.30) e nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima e fino a mezz’ora dopo l’inizio della rappresentazione. Per maggiori informazioni potete chiamare il numero 091 6053580 o inviare un'e-mail a biglietteria@teatromassimo.it
Balarm
La redazione

Il direttore d'orchestra Albero Maniaci

Vengono presentate in prima esecuzione assoluta, giovedì 28 luglio alle 21.15 nel Chiostro della Biblioteca Comunale di Casa Professa le tre nuove composizioni, commissionate dalla Fondazione Teatro Massimo ai compositori Giovanni D’Aquila, Simone Piraino e Giovanni Ferrauto, per rendere omaggio al genio del più grande compositore siciliano, Vincenzo Bellini.

Dirige l’Orchestra del Teatro Massimo, il Maestro Alberto Maniaci.

Intitolato Bellini reloaded, il concerto presenta tre composizioni ispirate da tre opere di Bellini, I Capuleti e i Montecchi, I puritani e Norma, e sarà presentato anche a Catania il 28 settembre alla Villa Bellini nell’ambito del Bellini International Context 2022.
 
Ad aprire il concerto Montague + Capulet, la fantasia sinfonica su temi tratti da I Capuleti e i Montecchi di Giovanni D’Aquila, una sintesi e una rivisitazione dell'opera che usa i materiali originali nel rispetto delle fonti, scomponendoli e ricomponendoli in una nuova e diversa versione.  

A seguire, la fantasia su temi tratti da I puritani, "Cielo arridi a' voti miei", del giovane compositore palermitano Simone Piraino, classe 1985, primo siciliano ad entrare a far parte della storica casa editrice viennese Universal Edition. Una composizione che anela alla speranza, in cui il minimalismo melodico e strutturale di Piraino, tipico del suo linguaggio, lascia spazio nella composizione al (bel)canto.

Chiude il concerto Giovanni Ferrauto, compositore e direttore catanese, con Bellini Reloaded. Reperti d'archeologia futuribile, ispirato a Norma, che si interroga sul senso della lezione belliniana per la musica d’oggi. "Cosa ci resta del suo spirito? Che stimoli può fornire alle nuove generazioni?".

Partendo da queste domande Ferrauto sviluppa «una ipotesi fantascientifica di un futuro remoto sospeso nella spasmodica lotta dell’umanità per l’affermazione e la sopraffazione indiscriminata che diviene a tutti gli effetti lotta per la sopravvivenza. Anche nella composizione di Ferrauto, che dà il titolo al concerto, la melodia belliniana si rivela fonte di speranza in un futuro/presente segnato dalla disgregazione.

Il concerto è realizzato in collaborazione con il Bellini International Context 2022, il festival musicale organizzato dalla Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo.
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