Il cimitero degli Angeli scavato nella roccia: le visite al Cimitero Monumentale di Caltanissetta

Cimitero Monumentale di Caltanissetta
Abbazie, musei minerari, ville, palazzi nobiliari nel cuore dell'isola. Un patrimonio straordinario quello di Caltanissetta, che apre ai visitatori per "Le Vie dei Tesori", manifestazione che si svolge nei tre weekend dal 13 al 29 settembre.
Nasce nel 1878, a ridosso della chiesa di Santa Maria degli Angeli, del convento dei frati Minori Osservanti e del castello di Pietrarossa.
Immune dall’editto napoleonico del 1804, è rimasto intatto e testimonia la “gerarchizzazione” della cittadinanza dell’epoca, visto che ospita, accanto ai semplici sepolcri della gente comune, cappelle funerarie gentilizie disegnate da architetti, ingegneri, scultori, scalpellini del tempo.
Tra le tombe più spettacolari, quella dei Morillo di Trabonella, scavata in una cavità della roccia di Pietrarossa, forse un’antica stanza del castello; la cappella gentilizia dei Testasecca, costruita da don Ignazio, il “signore delle zolfare”, con guglie e una cripta che sfrutta il dislivello del terreno; e la cappella Calefati di grande effetto pittorico e con tanto di peristilio a colonne.
A Caltanissetta sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 45 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Caltanissetta, al costo di 20 euro.
Nasce nel 1878, a ridosso della chiesa di Santa Maria degli Angeli, del convento dei frati Minori Osservanti e del castello di Pietrarossa.
Immune dall’editto napoleonico del 1804, è rimasto intatto e testimonia la “gerarchizzazione” della cittadinanza dell’epoca, visto che ospita, accanto ai semplici sepolcri della gente comune, cappelle funerarie gentilizie disegnate da architetti, ingegneri, scultori, scalpellini del tempo.
Tra le tombe più spettacolari, quella dei Morillo di Trabonella, scavata in una cavità della roccia di Pietrarossa, forse un’antica stanza del castello; la cappella gentilizia dei Testasecca, costruita da don Ignazio, il “signore delle zolfare”, con guglie e una cripta che sfrutta il dislivello del terreno; e la cappella Calefati di grande effetto pittorico e con tanto di peristilio a colonne.
A Caltanissetta sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 45 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Caltanissetta, al costo di 20 euro.
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