Il Concilio di Melfi rivive nel Castello di Maredolce: in scena il gruppo Croce Normanna di Ruggero II

Il gruppo rievocativo Croce Normanna di Ruggero II di Palermo
Il gruppo Croce Normanna di Ruggero II rievoca i fatti del Concilio di Melfi: l'appuntamento è domenica primo dicembre alle 10.30 al Castello di Maredolce di Palermo.
Il Concilio di Melfi si tenne il 5 novembre 1130, e in quest'occasione Papa Anacleto incoronò per la prima volta quale monarca di Sicilia il Gran Duca Ruggero, con giusta Bolla papale emanata il 27 settembre a Benevento, consegnata ad Avellino e riconosciuta quale primo importante documento per il nuovo Regno di Sicilia.
Il gruppo rievocativo Croce Normanna di Ruggero II, fondato nel 2018 e guidato da Diego Leggio nelle vesti del sovrano Ruggero II di Sicilia, nasce da un grande amore per la storia, in primis, poi dalla voglia di raccontarla in modo diverso e a tutti, indistintamente.
Cura con amore e attenzione ai particolari ogni dettaglio dei costumi, riprodotti fedelmente secondo lo stile dell'epoca, e nelle rievocazioni si serve di oggetti, attrezzi, gioielli d'epoca.
L'allestimento degli episodi storici si basa soprattutto sul racconto visivo di fatti reali o supposti tratti dalle cronache del tempo con un cast di ricerca che ha come scopo lo studio degli usi e costumi del Medioevo siciliano, in particolare della vita e delle opere di Ruggero II d’Uteville.
Il Concilio di Melfi si tenne il 5 novembre 1130, e in quest'occasione Papa Anacleto incoronò per la prima volta quale monarca di Sicilia il Gran Duca Ruggero, con giusta Bolla papale emanata il 27 settembre a Benevento, consegnata ad Avellino e riconosciuta quale primo importante documento per il nuovo Regno di Sicilia.
Il gruppo rievocativo Croce Normanna di Ruggero II, fondato nel 2018 e guidato da Diego Leggio nelle vesti del sovrano Ruggero II di Sicilia, nasce da un grande amore per la storia, in primis, poi dalla voglia di raccontarla in modo diverso e a tutti, indistintamente.
Cura con amore e attenzione ai particolari ogni dettaglio dei costumi, riprodotti fedelmente secondo lo stile dell'epoca, e nelle rievocazioni si serve di oggetti, attrezzi, gioielli d'epoca.
L'allestimento degli episodi storici si basa soprattutto sul racconto visivo di fatti reali o supposti tratti dalle cronache del tempo con un cast di ricerca che ha come scopo lo studio degli usi e costumi del Medioevo siciliano, in particolare della vita e delle opere di Ruggero II d’Uteville.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
-
MOSTRE
"Rosalia oltre la fede": un racconto fotografico immersivo a Palazzo Bonocore