Il Ditirammu porta "Malaùni" in scena a Catania: una fiaba (nera) che non vorremmo mai ascoltare
Tony Colapinto
Una fiaba nera, una di quelle che non vorremmo mai ascoltare, una di quelle senza "C'era una volta…".
Sabato 5 novembre, alle 21.30 , appuntamento anche a Catania con il Teatro Ditirammu dove va in scena, in collaborazione con il Teatro L’istrione che lo ospita, "Malaùni", scritto e diretto da Elisa Parrinello, con Tony Colapinto e le musiche dal vivo di Giovanni Parrinello.
Una lotta strenua per conquistare la libertà di amare.
Un racconto in forma di cunto interamente interpretato in lingua siciliana, una realtà fatta di abusi, di solitudine, di paura, di omofobia celata, l’esperienza durissima di un omosessuale nato e cresciuto in un’isola ottusa e omertosa, in un quartiere povero e degradato nella fine degli anni Ottanta (spettacolo adatto a un pubblico dai 12 anni in su).
La Stagione Opra Nova è realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura (MiC) Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.
Sabato 5 novembre, alle 21.30 , appuntamento anche a Catania con il Teatro Ditirammu dove va in scena, in collaborazione con il Teatro L’istrione che lo ospita, "Malaùni", scritto e diretto da Elisa Parrinello, con Tony Colapinto e le musiche dal vivo di Giovanni Parrinello.
Una lotta strenua per conquistare la libertà di amare.
Un racconto in forma di cunto interamente interpretato in lingua siciliana, una realtà fatta di abusi, di solitudine, di paura, di omofobia celata, l’esperienza durissima di un omosessuale nato e cresciuto in un’isola ottusa e omertosa, in un quartiere povero e degradato nella fine degli anni Ottanta (spettacolo adatto a un pubblico dai 12 anni in su).
La Stagione Opra Nova è realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura (MiC) Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
39.113 letture 919 condivisioni -
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
11.092 letture 111 condivisioni -
MOSTRE
Asini volanti e conigli bicolor: gli animali pop di Valentina De Martini a Palazzo Bonocore
1.422 letture 14 condivisioni










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




