"Il Duello comico" di Paisiello viene rimodernato: in scena al Teatro Massimo

Una scena da "Il duello comico"
Una commedia per musica in un atto va in scena in Sala Onu al Teatro Massimo di Palermo sabato 5 (11.30 e 17.30) e domenica 6 maggio (alle 11.30): si tratta de "Il Duello comico" la rilettura de "Il Duello" di Giovanni Paisiello che sposta l’ambientazione ai giorni nostri.
"Il Duello" è una commedia per musica di Paisiello su libretto di Giovanni Battista Lorenzi ed ebbe la sua prima al Teatro Nuovo di Napoli durante la primavera del 1774.
Alla prima tra i cantanti si esibirono il tenore Nicola Grimaldi nel ruolo di Leandro, il basso Gennaro Luzio nella parte di Don Policronio e il sopranoMarianna Monti nei panni di Bettina, la quale seppe strappare molti applausi durante questa rappresentazione.
L'opera, come Le due contesse, altra commedia che Paisiello rappresentò due anni dopo a Roma, è una caricatura del duello nella società francese dell'epoca.
Inizialmente scritta in napoletano, fu tradotta in italiano da Lorenzi appunto per la prima messa in scena. Il lavoro fu ripreso dallo stesso compositore nel 1782, all'epoca del suo servizio alla corte di Caterina La Grande, e fu rappresentata nuovamente come Il duello comico.
La locanda del Settecento oggi diventa un moderno caffè che ospita le avventure amorose di Bettina e dei due rivali che si contendono il suo cuore, Leandro e Don Policronio.
In collaborazione con il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, a dirigere dell'orchestra del Teatro Massimo è Alberto Maniaci, la regia e costumi Alberto Cavallotti e le scene Roberto Lo Sciuto.
"Il Duello" è una commedia per musica di Paisiello su libretto di Giovanni Battista Lorenzi ed ebbe la sua prima al Teatro Nuovo di Napoli durante la primavera del 1774.
Alla prima tra i cantanti si esibirono il tenore Nicola Grimaldi nel ruolo di Leandro, il basso Gennaro Luzio nella parte di Don Policronio e il sopranoMarianna Monti nei panni di Bettina, la quale seppe strappare molti applausi durante questa rappresentazione.
L'opera, come Le due contesse, altra commedia che Paisiello rappresentò due anni dopo a Roma, è una caricatura del duello nella società francese dell'epoca.
Inizialmente scritta in napoletano, fu tradotta in italiano da Lorenzi appunto per la prima messa in scena. Il lavoro fu ripreso dallo stesso compositore nel 1782, all'epoca del suo servizio alla corte di Caterina La Grande, e fu rappresentata nuovamente come Il duello comico.
La locanda del Settecento oggi diventa un moderno caffè che ospita le avventure amorose di Bettina e dei due rivali che si contendono il suo cuore, Leandro e Don Policronio.
In collaborazione con il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, a dirigere dell'orchestra del Teatro Massimo è Alberto Maniaci, la regia e costumi Alberto Cavallotti e le scene Roberto Lo Sciuto.
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