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Il mezzosoprano Waltraud Meier per la prima volta al Teatro Massimo di Palermo

  • Teatro Massimo - Palermo
  • 5 dicembre 2019 (evento concluso)
  • 20.30
  • Da 30 a 15 euro
  • La biglietteria è aperta dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 18 e nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima e fino a mezz’ora dopo l’inizio
Una grandissima interprete, il mezzosoprano Waltraud Meier, conclude il ciclo di recital della stagione 2019 al Teatro Massimo di Palermo, che ha già ospitato Mariella Devia, Nicola Alaimo, Jessica Pratt, Ian Bostridge e Anne Sofie von Otter.

Giovedì 5 dicembre nella Sala Grande del Teatro Massimo la cantante tedesca, accompagnata dal pianista Joseph Breinl, eseguirà un programma interamente liederistico, con musiche di Gustav Mahler, Hugo Wolf, Richard Wagner e Arnold Schönberg. Gustav Mahler e Hugo Wolf condivisero l’anno di nascita (il 1860), un appartamento durante gli studi al Conservatorio di Vienna, dove entrambi entrarono nel 1875, e l’interesse per il Lied, che Mahler trasformò nell’elemento fondamentale delle sue sinfonie, mentre Wolf dedicò a questo genere quasi tutta la propria attività di compositore.

Di Mahler verranno eseguiti quattro Lieder da Des Knaben Wunderhorn (Il corno magico del fanciullo), la raccolta su testi popolari. I Lieder di Wolf scelti da Waltraud Meier per il concerto palermitano provengono invece dai quattro libri dei Lieder composti su poesie di Eduard Mörike, l’autore del racconto Mozart in viaggio verso Praga, che si conclude appunto con Denk’es, o Seele (Pensa, o anima), poi messo in musica da Wolf.

Il ciclo di cinque Lieder composto da Richard Wagner su testi di Mathilde von Wesendonck costituisce, per indicazione dello stesso compositore, una preparazione a Tristan und Isolde: nell’opera, d’altronde, Wagner avrebbe adombrato la relazione di amore che lo legò a Mathilde. Da un altro, imponente, ciclo liederistico proviene il Lied der Waldtaube (Canto della colomba selvatica) di Schönberg, che compose i Gurre-Lieder sui testi del poeta danese Jacobsen.

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