Immigrazione e comunicazione mediatica a Palermo nella collettiva "Hubbub le Scope"

Particolare della locandina della mostra
Attraverso la destrutturazione dei linguaggi delle informazioni dai quali si è costantemente bombardati, gli artisti creano nuovi impulsi visivi che portano lo spettatore a ricostruire le dinamiche politiche dell’attualità in maniera atipica, mostrando la verità sotto una prospettiva diversa.
Gli artisti Mihai Gui, Lavinia Xausa, Nikos Kostopoulos, Oana Clitan, utilizzano strumenti ed opere di vario tipo per comunicare la loro visione attraverso immagini manipolate, nuovi e vecchi media ed evitando correlazioni stabilite tra loro.
La mostra - parte della campagna nazionale Arci "Più cultura meno paura" - ha diverse opere video, immagini digitali, brevi documentari e installazioni, il tutto con un unico obiettivo di stravolgimento e reinvenzione del linguaggio dell’attualità politica.
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