In navetta sulla cima del Monte Iato: una speciale passeggiata guidata a cura di CoopCulture

Il parco archeologico di Monte Iato
Un viaggio attraverso duemila anni di storia per conoscere da vicino la meravigliosa area archeologica di Monte Iato, con il paesaggio mozzafiato che la circonda: eccezionalmente "Le Vie dei Tesori" sbarca nel Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato per una speciale visita a cura di CoopCulture.
L'appuntamento è domenica 3 novembre alle 10 nell'area parcheggio, dove ad accogliere i visitatori sarà il direttore del Parco archeologico di Himera, Solunto e Iato, Francesca Spatafora, che ha dedicato una vita di ricerche a questi luoghi.
I partecipanti saranno guidati in un percorso di visita in due tappe: una prima sosta all’Antiquarium di Case D’Alia, con il museo che raccoglie reperti archeologici, per poi proseguire all’area archeologica di Monte Iato a bordo di una navetta, per scoprire la bellezza della città antica di Ietas, passeggiando tra le rovine del suo teatro e della polis, e l’incantevole paesaggio della valle dello Iato.
La città ha una storia antichissima: il primo nucleo fu costruito, probabilmente dagli Elimi, all’inizio del primo millennio avanti Cristo. Ellenizzata nel corso del VI secolo, divenne poi romana, uno dei cinquanta centri urbani più importanti della Sicilia.
Colpita dall’invasione dei Vandali, poi dominata dai bizantini, infine – diventata islamica – fu centro delle rivolte musulmane contro la dinastia sveva e venne definitivamente distrutta da Federico II nel 13esimo secolo.
La passeggiata si svolgerà con un numero minimo di 20 partecipanti (max 50). Nel caso non si raggiunga il numero, i prenotati saranno avvertiti con congruo anticipo. L’area archeologica è a 900 metri di altitudine: è consigliabile calzare scarpe comode e indossare abbigliamento adatto all'escursione.
L'appuntamento è domenica 3 novembre alle 10 nell'area parcheggio, dove ad accogliere i visitatori sarà il direttore del Parco archeologico di Himera, Solunto e Iato, Francesca Spatafora, che ha dedicato una vita di ricerche a questi luoghi.
I partecipanti saranno guidati in un percorso di visita in due tappe: una prima sosta all’Antiquarium di Case D’Alia, con il museo che raccoglie reperti archeologici, per poi proseguire all’area archeologica di Monte Iato a bordo di una navetta, per scoprire la bellezza della città antica di Ietas, passeggiando tra le rovine del suo teatro e della polis, e l’incantevole paesaggio della valle dello Iato.
La città ha una storia antichissima: il primo nucleo fu costruito, probabilmente dagli Elimi, all’inizio del primo millennio avanti Cristo. Ellenizzata nel corso del VI secolo, divenne poi romana, uno dei cinquanta centri urbani più importanti della Sicilia.
Colpita dall’invasione dei Vandali, poi dominata dai bizantini, infine – diventata islamica – fu centro delle rivolte musulmane contro la dinastia sveva e venne definitivamente distrutta da Federico II nel 13esimo secolo.
La passeggiata si svolgerà con un numero minimo di 20 partecipanti (max 50). Nel caso non si raggiunga il numero, i prenotati saranno avvertiti con congruo anticipo. L’area archeologica è a 900 metri di altitudine: è consigliabile calzare scarpe comode e indossare abbigliamento adatto all'escursione.
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