"In Nomine Patris": la visita a Palazzo Chiaramonte e alle Carceri dell'Inquisizione
Appuntamento con la storia, domenica 19 luglio, con “In Nomine Patris”, la visita guidata proposta da Tacus - Arte Integrazione Cultura alla scoperta delle carceri del Tribunale della Santa Inquisizione e del complesso monumentale di Palazzo Chiaramonte.
Universalmente conosciuto dapprima come “Hosterium”, poi semplicemente “Steri”, l'edificio, dall'aspetto di una grande e imponente fortezza militare (primo esempio di quel nuovo stile architettonico che, all'inizio del XIV secolo si affacciava nell'isola, detto proprio “chiaramontano”), custodisce al suo interno opere di grande valore artistico come il prezioso soffitto ligneo che, con il suo intreccio narrativo, rappresenta un vero e proprio trattato di storia medievale per immagini.
Teatro di congiure, cospirazioni e lotte politiche è sede, dal 1600 al 1782, del Tribunale e delle carceri della Santa Inquisizione, luogo di morte e sofferenza, dal fascino tetro, al cui cospetto vengono eseguiti i roghi dei penitenziati e di cui lasciano testimonianza i disegni, i graffiti e le pitture parietali ancora oggi visibili. Dalla Sala delle Armi a quelle delle Capriate, in un tripudio di bifore e trifore, un viaggio affascinante, lungo sette secoli, su una delle pagine più importanti dell'arte e della storia di Sicilia.
L’adesione è valida solo su prenotazione. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, di condizioni meteo avverse, anomalie o imprevisti, lo staff si riserva di annullare/posticipare l’evento. Variazioni ed eventuali modiche saranno comunicate tempestivamente a tutti i partecipanti.
Universalmente conosciuto dapprima come “Hosterium”, poi semplicemente “Steri”, l'edificio, dall'aspetto di una grande e imponente fortezza militare (primo esempio di quel nuovo stile architettonico che, all'inizio del XIV secolo si affacciava nell'isola, detto proprio “chiaramontano”), custodisce al suo interno opere di grande valore artistico come il prezioso soffitto ligneo che, con il suo intreccio narrativo, rappresenta un vero e proprio trattato di storia medievale per immagini.
Teatro di congiure, cospirazioni e lotte politiche è sede, dal 1600 al 1782, del Tribunale e delle carceri della Santa Inquisizione, luogo di morte e sofferenza, dal fascino tetro, al cui cospetto vengono eseguiti i roghi dei penitenziati e di cui lasciano testimonianza i disegni, i graffiti e le pitture parietali ancora oggi visibili. Dalla Sala delle Armi a quelle delle Capriate, in un tripudio di bifore e trifore, un viaggio affascinante, lungo sette secoli, su una delle pagine più importanti dell'arte e della storia di Sicilia.
L’adesione è valida solo su prenotazione. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, di condizioni meteo avverse, anomalie o imprevisti, lo staff si riserva di annullare/posticipare l’evento. Variazioni ed eventuali modiche saranno comunicate tempestivamente a tutti i partecipanti.
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