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L'Amerigo Vespucci a Trapani per un giorno: visite a bordo del "veliero più bello al mondo"

  • Porto - Banchina Sammuzzo - Trapani
  • 23 agosto 2022 (evento concluso)
  • Dalle 15.00 alle 22.00
  • Gratuito
  • Non è necessaria la prenotazione
Balarm
La redazione

La nave scuola "Amerigo Vespucci" della Marina Militare italiana

È il veliero più bello del mondo nonché la nave più longeva della Marina Militare.

A 6 anni di distanza dall’ultima visita, avvenuta nel 2016, la nave scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare con a bordo gli allievi della 1^ classe dell’Accademia Navale entra in porto a Trapani il prossimo 23 agosto, ripartendo il giorno successivo.

Le visite sono gratuite e non è necessaria la prenotazione. Basta recarsi sul posto negli orari disponibili (dalle 15.00 alle 22.00) e mettersi in fila sulla banchina del porto di Trapani.

Si tratta della seconda sosta siciliana di nave Vespucci, che ha iniziato la campagna d’istruzione proprio a Palermo i primi di luglio, che chiude simbolicamente il percorso internazionale Mediterraneo-Atlantico che ha visto il veliero toccare i porti di Tunisi, Algeri, Lisbona, Casablanca e Cadice.

L’unità è rientrata da pochi giorni nel Mediterraneo, accompagnata da un vento teso di ponente che le ha permesso di navigare a vela per tre giorni consecutivi fino a Sud della Sardegna, sfruttando poi il maestrale che l’ha accompagnata verso le Egadi.

Durante la sosta gli allievi hanno la possibilità di visitare la città e accogliere ospiti a bordo, attività fondamentali per permettere l’accrescimento del bagaglio culturale e aggiungere ulteriori tasselli nel loro percorso di formazione.

Il gruppo dei 143 cadetti, a bordo per prendere dimestichezza con le attività marinaresche e interiorizzare i valori propri di un equipaggio, comprende anche 13 militari di nazioni che hanno programmi di collaborazione attivi con la Forza Armata.

Da Trapani il veliero dirigerà per Pantelleria, per poi dirigere verso La Valletta, con arrivo previsto il 26 agosto.
 
Progettata da Francesco Rotundi, ingegnere e allora tenente colonnello del Genio Navale, alla fine degli anni ‘20, la nave venne impostata nel cantiere di Castellammare di Stabia il 30 maggio del 1930, varato il 22 Febbraio 1931 e consegnato alla Marina Militare il 2 luglio dello stesso anno.

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l'Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell'attrezzatura velica è "armata a Nave", quindi con tre alberi verticali (da prora verso poppa: trinchetto, maestra e mezzana) più il bompresso obliquo a prora, a tutti gli effetti un quarto albero.

Il Vespucci impiega prevalentemente 24 vele, 14 quadre infierite sui pennoni e 10 di taglio (i fiocchi a prora, tra il bompresso e il trinchetto; gli stralli tra gli alberi verticali e la randa a poppa, tra il boma e il picco agganciati alla mezzana).

L’altezza della sommità dell’albero di maestra rispetto alla linea di galleggiamento è di 54 metri, la superficie velica complessiva supera i 2.700 metri quadrati e la lunghezza di tutte le manovre che corrono per la Nave e l’alberata è maggiore di 30 chilometri.

L'equipaggio è normalmente composto da 264 militari, tra uomini e donne, ma nel periodo estivo con l’arrivo degli Allievi e dello Staff dell’Accademia Navale la consistenza a bordo supera agevolmente le 400 persone.

Dal 2014 al 2016 ha effettuato un significativo periodo di sosta lavori per l'ammodernamento, che ha permesso di migliorare le capacità operative e le sistemazioni logistiche. Anche l'apparato di generazione dell'energia elettrica e quello di propulsione sono stati completamente sostituiti con prodotti tecnologicamente avanzati, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell'ambiente.

Nave Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell'UNICEF da settembre 2007, mentre il 22 giugno dello scorso anno alla presenza di S.A.R. Principe Alberto II di Monaco, in porto a Montecarlo, ricevette dall’UNESCO il vessillo “U.N. Decade of Ocean Science”.
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