L'arte di Leo Hainzl al Maca: "Lezor. La clemenza del momento" ad Alcamo
Particolare di un'opera di Leo Hainzl
Si inaugura martedì 23 settembre alle 18.00 presso il MACA Museo d'arte contemporanea di piazza Ciullo ad Alcamo, l'installazione "Lezor. La clemenza del momento" dell'artista Leo Hainzl.
La mostra è organizzata dall'associazione culturale RicercArte a cura di Bartolomeo Conciauro, patrocinio comune di Alcamo, Das Land Steiermark - Kultur- Europa-Sport.
L'installazione è composta da quaranta opere su carta in cui Hainzl esplora simboli e un linguaggio visivo ampliato. Mette in discussione le tensioni e le fratture nelle società democratiche e il suo ruolo di artista autonomo.
Utilizzando strati parzialmente smaltati, Leo Hainzl sviluppa approcci non convenzionali e istantanee estetiche.
I colori aggiunti sono in parte vivaci, in parte utilizzati in modo misurato per contrastare le attuali incertezze con la calma desiderata.
Lezor, figura immaginaria o forse archetipo, incarna la capacità di accogliere il presente con gentilezza. Le sue sembianze si dissolvono nei colori tenui, nei gesti pittorici che non gridano ma sussurrano.
Ogni carta è un invito alla clemenza: verso se stessi, verso gli altri, verso il mondo.
La mostra resta visitabile fino al 28 settembre, tutti i giorni a ingresso gratuito dalle 17.30 alle 20.00.
La mostra è organizzata dall'associazione culturale RicercArte a cura di Bartolomeo Conciauro, patrocinio comune di Alcamo, Das Land Steiermark - Kultur- Europa-Sport.
L'installazione è composta da quaranta opere su carta in cui Hainzl esplora simboli e un linguaggio visivo ampliato. Mette in discussione le tensioni e le fratture nelle società democratiche e il suo ruolo di artista autonomo.
Utilizzando strati parzialmente smaltati, Leo Hainzl sviluppa approcci non convenzionali e istantanee estetiche.
I colori aggiunti sono in parte vivaci, in parte utilizzati in modo misurato per contrastare le attuali incertezze con la calma desiderata.
Lezor, figura immaginaria o forse archetipo, incarna la capacità di accogliere il presente con gentilezza. Le sue sembianze si dissolvono nei colori tenui, nei gesti pittorici che non gridano ma sussurrano.
Ogni carta è un invito alla clemenza: verso se stessi, verso gli altri, verso il mondo.
La mostra resta visitabile fino al 28 settembre, tutti i giorni a ingresso gratuito dalle 17.30 alle 20.00.
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