"L'enigma del secondo cerchio": presentazione del libro di Sebastiano Ambra alla Feltrinelli
L'autore Sebastiano Ambra
Un thriller dall’ironia leggera, non senza risvolti storici: mercoledì 14 novembre alle 18 alla Feltrinelli di Catania si presenta "L'enigma del secondo cerchio".
Nel libro l'autore parte da una domanda: perché per mesi e mesi durante la guerra arrivarono tutti quei tedeschi in un posto tranquillo come Acireale? Muovendosi da questo questito, Ambra scrive un libro a metà tra ricerca storica e thriller.
Nel libro sono davvero tanti riferimenti ai fatti reali legati alla presenza dei nazisti in Sicilia, con approfondimenti su ciò che accadeva e su quanto segnava le vite dei siciliani. Proprio questi riferimenti potrebbero avvicinarlo al filone che fa capo ad autori come Dan Brown.
Durante il corso della narrazione il lettore viene piacevolmente spiazzato, con gli stessi personaggi che sembrano non prendersi troppo sul serio quando parlano dello scrittore americano per alcune caratteristiche che presenta una Palermo realmente misteriosa.
Il valore aggiunto sta nel tentativo riuscito dell'autore di tenere il lettore incollato alle pagine: ogni capitolo (che scorre con naturalezza grazie a una scrittura lineare e a dialoghi puliti e molto naturali) si chiude come un punto di domanda, con la certezza che la risposta si trova nelle pagine successive.
Nel libro l'autore parte da una domanda: perché per mesi e mesi durante la guerra arrivarono tutti quei tedeschi in un posto tranquillo come Acireale? Muovendosi da questo questito, Ambra scrive un libro a metà tra ricerca storica e thriller.
Nel libro sono davvero tanti riferimenti ai fatti reali legati alla presenza dei nazisti in Sicilia, con approfondimenti su ciò che accadeva e su quanto segnava le vite dei siciliani. Proprio questi riferimenti potrebbero avvicinarlo al filone che fa capo ad autori come Dan Brown.
Durante il corso della narrazione il lettore viene piacevolmente spiazzato, con gli stessi personaggi che sembrano non prendersi troppo sul serio quando parlano dello scrittore americano per alcune caratteristiche che presenta una Palermo realmente misteriosa.
Il valore aggiunto sta nel tentativo riuscito dell'autore di tenere il lettore incollato alle pagine: ogni capitolo (che scorre con naturalezza grazie a una scrittura lineare e a dialoghi puliti e molto naturali) si chiude come un punto di domanda, con la certezza che la risposta si trova nelle pagine successive.
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