L'escursione del Club Alpino Italiano tra Piana degli Albanesi e la valle del fiume Eleuterio
(foto Pixabay)
I monti Maganoce, Giuhai, Leardo, Rossella e il Pizzo Parrino, costituiscono una catena montuosa orientata in senso est-ovest che funge da spartiacque tra il versante della piana degli Albanesi e quello della valle del fiume Eleuterio, detto anche Scanzano.
Ed è proprio qui che il Club Alpino Italiano organizza, domenica 16 febbraio, un'escursione guidata. Si parte alle 8 da piazza Croci, a Palermo, con automezzi propri per arrivare fino a Portella Guadalami da dove si prosegue a piedi per arrivare alle pendici del monte Giuhai. Si continua lungo il versante settentrionale di monte Leardo per poi salire fino ad un pagliaio e successivamente alla vetta.
A seguire ci si sposta sulla cima di Monte Rossella dove è prevista la pausa con pranzo al sacco. Ritorno su sentiero per versante orientale di monte Leardo e rientro alle auto.
Sui monti Giuhai e Leardo è presente un rimboschimento di pini e conifere mentre sul versante nordorientale di Monte Leardo si conserva un residuo di un bel bosco formato da lecci, sughere e roverelle. Dalle cime inoltre si può godere di una vista panoramica del lago di Piana del Albanesi.
Il tempo di marcia previsto, con un dislivello di 380 metri, è di circa 4 ore e per percorre gli 11 chilometri di percorso è obbligatorio l’uso di scarponi e un abbigliamento sportivo adatto alla stagione invernale.
Ed è proprio qui che il Club Alpino Italiano organizza, domenica 16 febbraio, un'escursione guidata. Si parte alle 8 da piazza Croci, a Palermo, con automezzi propri per arrivare fino a Portella Guadalami da dove si prosegue a piedi per arrivare alle pendici del monte Giuhai. Si continua lungo il versante settentrionale di monte Leardo per poi salire fino ad un pagliaio e successivamente alla vetta.
A seguire ci si sposta sulla cima di Monte Rossella dove è prevista la pausa con pranzo al sacco. Ritorno su sentiero per versante orientale di monte Leardo e rientro alle auto.
Sui monti Giuhai e Leardo è presente un rimboschimento di pini e conifere mentre sul versante nordorientale di Monte Leardo si conserva un residuo di un bel bosco formato da lecci, sughere e roverelle. Dalle cime inoltre si può godere di una vista panoramica del lago di Piana del Albanesi.
Il tempo di marcia previsto, con un dislivello di 380 metri, è di circa 4 ore e per percorre gli 11 chilometri di percorso è obbligatorio l’uso di scarponi e un abbigliamento sportivo adatto alla stagione invernale.
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