L'escursione della Lipu alla scoperta di Bosco della Favara e Bosco Granza
Lago Bomes
Istituita nel 1997 e affidata in gestione all’Azienda Foreste Demaniali, la Riserva Naturale Orientata “Bosco della Favara e Bosco Granza” è immersa in un’aera interna della Sicilia e poco battuta, tra i territori di Montemaggiore Belsito, Aliminusa, Sclafani Bagni e Cerda.
È qui che la Lipu, domenica 23 febbraio, organizza un'escursione con un affascinante itinerario tra i boschi di sughera e di roverella, intervallati da ampie radure e stagni con zone di macchia e vegetazione igrofila. La riserva è anche ricca da avifauna locale e svernante.
Tra le specie interessanti che si possono vedere e sentire c’è il codibugnolo di Sicilia, il fringuello, il tordo bottaccio, la tordela, la passera scopaiola, il picchio rosso maggiore, l’allodola e la tottavilla. Tra le emergenze naturalistiche spicca il Lago Bomes, importante specchio d'acqua naturale, zona umida IWC per la possibile presenza di specie avifaunistiche acquatiche svernanti, e sede di anfibi e invertebrati. Altri stagni si incontrano lungo il percorso.
Per partecipare è obbligatorio avere pranzo a sacco, scarpe da trekking, felpa di pile, giacca a vento impermeabile. L'appuntamento è a Palermo, alle 8.15 al bar Oceania, in via Giotto. Partenza con mezzi propri dividendo i soldi per il carburante. Proseguimento per l’autostrada PA-ME ed uscita all’Agglomerato Industriale di Termini per poi dirigersi verso Cerda e Montemaggiore Belsito. Arrivo a Portella di Granza alle 9.45 e rientro alle macchine entro le 17.
È qui che la Lipu, domenica 23 febbraio, organizza un'escursione con un affascinante itinerario tra i boschi di sughera e di roverella, intervallati da ampie radure e stagni con zone di macchia e vegetazione igrofila. La riserva è anche ricca da avifauna locale e svernante.
Tra le specie interessanti che si possono vedere e sentire c’è il codibugnolo di Sicilia, il fringuello, il tordo bottaccio, la tordela, la passera scopaiola, il picchio rosso maggiore, l’allodola e la tottavilla. Tra le emergenze naturalistiche spicca il Lago Bomes, importante specchio d'acqua naturale, zona umida IWC per la possibile presenza di specie avifaunistiche acquatiche svernanti, e sede di anfibi e invertebrati. Altri stagni si incontrano lungo il percorso.
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Il percorso inizia da Portella di Granza (930m s.l.m.) e prosegue per il Lago Bomes (816m sl.m.). Da lì si torna indietro per un tratto e si prende una deviazione per il Centro visite della Riserva dove si pranza e da dove poi partirà un sentiero in leggera salita per il Cozzo la Guardiola (900m circa s.l.m.) con ampia vista sulle Madonie e sulla valle del fiume Imera Settentrionale, proseguendo poi, lungo un tragitto in salita a tratti tortuoso, per una spettacolare parete rocciosa ricoperta di vegetazione e per uno stagno ricco di fauna.Per partecipare è obbligatorio avere pranzo a sacco, scarpe da trekking, felpa di pile, giacca a vento impermeabile. L'appuntamento è a Palermo, alle 8.15 al bar Oceania, in via Giotto. Partenza con mezzi propri dividendo i soldi per il carburante. Proseguimento per l’autostrada PA-ME ed uscita all’Agglomerato Industriale di Termini per poi dirigersi verso Cerda e Montemaggiore Belsito. Arrivo a Portella di Granza alle 9.45 e rientro alle macchine entro le 17.
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