FESTIVAL E RASSEGNE
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L'integrazione tra popoli e culture attraverso una sfilata: arriva "Medimoda" a I Candelai

  • I Candelai - Palermo
  • 3 novembre 2019 (evento concluso)
  • Dalle 18.00
  • 15 euro (in prevendita); 17 euro (al botteghino il giorno dell'evento): 10 euro (bambini dai 6 ai 15 anni); ingresso gratuito per bambini fino ai 5 anni
  • Per info e prenotazioni telefonare al numero 380 8679603
Balarm
La redazione
La moda che travalica i confini e unisce le culture. È su questo terreno che si muove "Medimoda", l'iniziativa dell'agenzia Legami di vita - Palermo, che prende il via domenica 3 novembre all'interno dell'associazione culturale I Candelai.

L’ evento, realizzato in collaborazione con la "Consulta per la Pace, i Diritti Umani, la Non violenza ed il Disarmo" del Comune di Palermo, l'ONG Accademia Psicologia Applicata e l'associazione Intermedi@job, volge su un unico tema, l'integrazione fra i popoli, al fine di trasmettere un messaggio di unione attraverso la comunione di due culture che sfileranno assieme sul palco. 

L’argomento verrà rappresentato attraverso una sfilata di moda durante la quale si potranno ammirare le creazioni di due stilisti, uno di origine italiana e uno africana. Per l'occasione, donne, uomini e bambini di culture diverse, modelli/e non per professione, si metteranno in gioco per lanciare un messaggio di unione, pace e solidarietà. 

L’evento è organizzato e gestito da professionisti competenti, in collaborazione con gli stilisti Giovanni Vangelo e Souleymane Diallo, l'Hair Stylist Daiana Pisano, la boutique Oltre i limiti con i loro gioielli artigianali. 

"Medimoda" avrà inizio alle ore 18 con la sfilata e a seguire si cenerà con un appetitoso aperitivo al piatto; si potranno gustare focacce romane con mortadella, verdurine pastellate, girelle con rucola e salmone, tortini di melanzane, crostini con burrata e acciuga, timballetti di pasta al forno e sfincionello. Il tutto accompagnato da un buon calice di vino. 

Un'esperienza importante che dà l’opportunità di abbracciare la diversità e di usare la sfilata come una forma di comunicazione capace di superare ogni barriera.
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