L'ultimo weekend del Mercurio Festival: gran finale a sorpresa con il "secret concert"

Aylin Leclaire
Grande settimana di chiusura per il Mercurio Festival, che si avvia a concludere un’altra edizione di grande partecipazione, di pubblico entusiasta, con un successo che va oltre i numeri, che sancisce una volta di più il potere di un festival che è ormai diventato un punto di riferimento per l’arte, la cultura, la danza, ma anche la musica e il teatro, siciliani e nazionali, un momento in cui tante anime, quelle degli artisti e quelle degli spettatori, si incontrano per diventare tutt’uno.
«Il Mercurio Festival è nato come un esperimento, ma anno dopo anno è diventato un organismo vivo, in continua trasformazione, che appartiene a chi lo fa e a chi lo attraversa - dichiara Giuseppe Provinzano, curatore del Mercurio -. La cosa che ci emoziona di più non è soltanto vedere le sale piene, ma percepire come il festival riesca a generare legami, a mettere in contatto linguaggi e persone diverse, a lasciare un segno che continua a vibrare anche dopo la fine degli spettacoli. Questo, per noi, è il senso profondo di un festival».
Venerdì 3 e sabato 4 ottobre
ore 22.30
Si parte con una creazione di Francesca Albanese, Silvia Baldini, Chiara Boscaro, Marco Di Stefano e Laura Valli con un titolo che non resta indifferente a nessuno "Vietato innamorarsi". Prodotto da Qui e Ora Residenza Teatrale, con La confraternita del Chianti, lo spettacolo va in scena negli spazi della Bottega Alchemica, in un doppio appuntamento.
AGGIORNAMENTO
Il Mercurio Festival aderisce allo sciopero generale del 3 ottobre e in accordo con la Confraternita del Chianti e Qui e Ora, comunica che la replica delle 19.30 di "Vietato innamorarsi" non sarà realizzata. Chi ha acquistato il biglietto per le 19.30 può accedere direttamente alla replica delle 22.30 dello stesso giorno oppure scegliere una delle due repliche di sabato 4 ottobre (alle 19.30 o alle 22.00).
ore 21.00
In scena la prima regionale di "Cari Spettatori" di Danio Manfredini, con uno spettacolo che raccoglie un prezioso materiale di documentazione, racconti, aneddoti e vita rimasto per quasi trent’anni nel cassetto del regista sei volte premio Ubu.
Arturo e Gino, appena usciti dalla comunità psichiatrica, vivono ora insieme in un appartamento della Caritas. La nuova casa è abitata dai brillanti dialoghi tra i due personaggi, uno mosso dal desiderio di diventare un famoso artista e l’altro insegue il sogno di una vita normale.
Sabato 4 ottobre
ore 19.30 e 22.30
Torna "Vietato innamorarsi" sempre in doppio appuntamento alla Bottega Alchemica.
ore 21.00
Si torna in Italia con "Erwartung" di Cristina Kristal Rizzo, dancemaker formatasi con i grandi maestri della danza contemporanea Merce Cunnigham, Trisha Brown, Martha Graham. In scena Giulia Cannas e la stessa Cristina Kristal Rizzo in un doppio al femminile che esplora i confini dell’antica parola Melancholia, sulle tracce delle femministe del XIX e XX secolo che hanno abbracciato la malinconia come uno strumento per sfidare le strutture di potere delle norme sociali e per esprimere la loro lotta per l’uguaglianza.
ore 23.00
Sul versante musicale, l’ultimo sabato del Mercurio è Elettronight, 300 minuti di musica elettronica declinata da quattro firme sonore e performative che si alterneranno allo Spazio Franco. L'inizio è fissato alle 23.00 con Aylin LeClaire, cantautrice e produttrice fonde visual art, perfomance e musica con sonorità che vanno dall’ art pop all’elettro dark.
A seguire KeyClef (23.15) Dj e producer italiana con base a Berlino, amante dell’analogico, tende a creare mantra e ripetizioni ritmiche per creare una trance collettiva, vede la musica come gesto che incontra il corpo e lo porta irrimediabilmente alla danza. Alle 23.45 è la volta di Asia TechnoParty, classe ‘98, palermitana. Il suo lavoro entra in risonanza con l’artista precedente nell’intento di connettere dal particolare all’universale. La sua firma è l’hard techno dal ritmo serrato.
Approdano al Mercurio Festival i Sour Girl (23:45), dopo un anno ricco di importanti riconoscimenti come l’esordio live in apertura ai Subsonica e Myssketa, ospiti all’Ypsigrock, festival di grande risonanza europea punto di riferimento della musica indie.
Domenica 5 ottobre
ore 17.00
Il gran finale non poteva che partire con uno spazio importante destinato alle nuove spettatrici e ai nuovi spettatori “di domani” con Satelliti, un laboratorio per bambine e bambini curato da Le Giuggiole allo Spazio Marceau.
ore 18.30
Allo Spazio Franco, va in scena lo spettacolo di danza "Caino e Abele, per bambine e bambini dai 7 ai 14 anni, di Manuela Capece e Davide Doro (Compagnia Rodisio). Attivi dal 2005 con spettacoli tradotti in 11 lingue, la Compagnia Rodisio propone una storia antica e per questo attuale.
ore 20.00
Ancora una volta è protagonista la danza in Femenine di e con Gianmaria Borzillo e con Maxine Simonetto, Emma Saba, Johanna Closuit, allo Spazio Tre Navate. La pièce è anzitutto un microcosmo creato per e dalla musica “organica” di Julius Eastman. Un lavoro che sia a livello musicale sia a livello performativo asseconda paesaggi che si susseguono per suggerire anche l’incontro con l’altro come scoperta del sé.
ore 21.30
Fiducia è senz’altro la parola chiave che muove l’intero Mercurio Festival; dalla direzione artistica condivisa con gli artisti delle edizioni precedenti che curano gli inviti dell’edizione futura fino al momento finale con l’atteso Secret Concert. Alle 21:30 sapremo chi andrà in scena allo Spazio Franco per un gran finale di festival.
«Il Mercurio Festival è nato come un esperimento, ma anno dopo anno è diventato un organismo vivo, in continua trasformazione, che appartiene a chi lo fa e a chi lo attraversa - dichiara Giuseppe Provinzano, curatore del Mercurio -. La cosa che ci emoziona di più non è soltanto vedere le sale piene, ma percepire come il festival riesca a generare legami, a mettere in contatto linguaggi e persone diverse, a lasciare un segno che continua a vibrare anche dopo la fine degli spettacoli. Questo, per noi, è il senso profondo di un festival».
Venerdì 3 e sabato 4 ottobre
ore 22.30
Si parte con una creazione di Francesca Albanese, Silvia Baldini, Chiara Boscaro, Marco Di Stefano e Laura Valli con un titolo che non resta indifferente a nessuno "Vietato innamorarsi". Prodotto da Qui e Ora Residenza Teatrale, con La confraternita del Chianti, lo spettacolo va in scena negli spazi della Bottega Alchemica, in un doppio appuntamento.
AGGIORNAMENTO
Il Mercurio Festival aderisce allo sciopero generale del 3 ottobre e in accordo con la Confraternita del Chianti e Qui e Ora, comunica che la replica delle 19.30 di "Vietato innamorarsi" non sarà realizzata. Chi ha acquistato il biglietto per le 19.30 può accedere direttamente alla replica delle 22.30 dello stesso giorno oppure scegliere una delle due repliche di sabato 4 ottobre (alle 19.30 o alle 22.00).
ore 21.00
In scena la prima regionale di "Cari Spettatori" di Danio Manfredini, con uno spettacolo che raccoglie un prezioso materiale di documentazione, racconti, aneddoti e vita rimasto per quasi trent’anni nel cassetto del regista sei volte premio Ubu.
Arturo e Gino, appena usciti dalla comunità psichiatrica, vivono ora insieme in un appartamento della Caritas. La nuova casa è abitata dai brillanti dialoghi tra i due personaggi, uno mosso dal desiderio di diventare un famoso artista e l’altro insegue il sogno di una vita normale.
Sabato 4 ottobre
ore 19.30 e 22.30
Torna "Vietato innamorarsi" sempre in doppio appuntamento alla Bottega Alchemica.
ore 21.00
Si torna in Italia con "Erwartung" di Cristina Kristal Rizzo, dancemaker formatasi con i grandi maestri della danza contemporanea Merce Cunnigham, Trisha Brown, Martha Graham. In scena Giulia Cannas e la stessa Cristina Kristal Rizzo in un doppio al femminile che esplora i confini dell’antica parola Melancholia, sulle tracce delle femministe del XIX e XX secolo che hanno abbracciato la malinconia come uno strumento per sfidare le strutture di potere delle norme sociali e per esprimere la loro lotta per l’uguaglianza.
ore 23.00
Sul versante musicale, l’ultimo sabato del Mercurio è Elettronight, 300 minuti di musica elettronica declinata da quattro firme sonore e performative che si alterneranno allo Spazio Franco. L'inizio è fissato alle 23.00 con Aylin LeClaire, cantautrice e produttrice fonde visual art, perfomance e musica con sonorità che vanno dall’ art pop all’elettro dark.
A seguire KeyClef (23.15) Dj e producer italiana con base a Berlino, amante dell’analogico, tende a creare mantra e ripetizioni ritmiche per creare una trance collettiva, vede la musica come gesto che incontra il corpo e lo porta irrimediabilmente alla danza. Alle 23.45 è la volta di Asia TechnoParty, classe ‘98, palermitana. Il suo lavoro entra in risonanza con l’artista precedente nell’intento di connettere dal particolare all’universale. La sua firma è l’hard techno dal ritmo serrato.
Approdano al Mercurio Festival i Sour Girl (23:45), dopo un anno ricco di importanti riconoscimenti come l’esordio live in apertura ai Subsonica e Myssketa, ospiti all’Ypsigrock, festival di grande risonanza europea punto di riferimento della musica indie.
Domenica 5 ottobre
ore 17.00
Il gran finale non poteva che partire con uno spazio importante destinato alle nuove spettatrici e ai nuovi spettatori “di domani” con Satelliti, un laboratorio per bambine e bambini curato da Le Giuggiole allo Spazio Marceau.
ore 18.30
Allo Spazio Franco, va in scena lo spettacolo di danza "Caino e Abele, per bambine e bambini dai 7 ai 14 anni, di Manuela Capece e Davide Doro (Compagnia Rodisio). Attivi dal 2005 con spettacoli tradotti in 11 lingue, la Compagnia Rodisio propone una storia antica e per questo attuale.
ore 20.00
Ancora una volta è protagonista la danza in Femenine di e con Gianmaria Borzillo e con Maxine Simonetto, Emma Saba, Johanna Closuit, allo Spazio Tre Navate. La pièce è anzitutto un microcosmo creato per e dalla musica “organica” di Julius Eastman. Un lavoro che sia a livello musicale sia a livello performativo asseconda paesaggi che si susseguono per suggerire anche l’incontro con l’altro come scoperta del sé.
ore 21.30
Fiducia è senz’altro la parola chiave che muove l’intero Mercurio Festival; dalla direzione artistica condivisa con gli artisti delle edizioni precedenti che curano gli inviti dell’edizione futura fino al momento finale con l’atteso Secret Concert. Alle 21:30 sapremo chi andrà in scena allo Spazio Franco per un gran finale di festival.
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