L'umanità "secondo De André": l'omaggio musicale al Teatro Biondo di Palermo
A Palermo un appuntamento che unisce musica colta, spiritualità e teatro, e che riporta al centro della scena l’eredità di Fabrizio De André come narratore dell’umano, capace di parlare a credenti e non, attraverso l’arte della compassione.
È questo il caso de "La Buona Novella", capolavoro di De André che intreccia Vangelo apocrifo, umanità ferita e spiritualità, e che sabato 28 giugno alle 21.00 risuona nella Sala Grande del Teatro Biondo con la terza edizione di "Laudate Hominem. L’Odoimè e La Buona Novella – omaggio a Fabrizio De André".
Una produzione intensa e partecipata, firmata dal Gruppo Polifonico del Balzo insieme alla Nuova Orchestra Armonica Siciliana, che vede la direzione musicale di Vincenzo Pillitteri, anche autore delle elaborazioni musicali insieme a Salvatore Collura.
L’opera si apre con una domanda carica di pathos: "quid feci tibi". È da qui che si dipana il viaggio spirituale e musicale, costruito come un percorso interiore tra ortodossia cattolica e sensibilità individuale, in cui il pubblico non resta spettatore, ma è parte viva della riflessione.
Lo stesso De André inizia l’opera con un canto che rimanda alla sacralità culta ("Laudate Dominum") e la conclude con un canto di lode al figlio dell’Uomo ("Laudate Hominem"), preceduto dal canto alleluiatico "O paka tu".
A dare corpo e anima all’opera è un ensemble musicale e narrativo composto da Egidio Termine e Mimmo Minà, voci narranti che guidano gli spettatori, e dai solisti Anna Maria Pizzitola, Beatrice Pillitteri, Giovanni Mastrogiovanni, Giuseppe Caldarera, Rosalia Pizzitola, Salvatore Collura e Salvatore Tallarita.
La regia è affidata a Rosalia Pizzitola e Beatrice Pillitteri, mentre le coreografie sono firmate da Clara Congera.
L’intero impianto scenico e le luci sono realizzati in collaborazione con le maestranze del Teatro Biondo, a conferma dell’alta qualità artigianale e teatrale di questo evento.
"Laudate Hominem" è un'opera che esplora il potenziale della musica come atto sacro, collettivo e profondamente umano.
C’è musica che si esegue appassionatamente e c’è musica che si considera intimamente propria, non raccontabile, come le sensazioni vissute ne "La Buona Novella" di Fabrizio De André.
INFO E BIGLIETTI
I biglietti sono acquistabili online su Vivaticket oppure fisicamente presso il botteghino del Teatro Biondo (via Roma 258, aperto dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, la domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00 e nei giorni di spettacolo da un'ora prima dell'inizio della rappresentazione - telefono 091 7434331 e 091 7434345).
È questo il caso de "La Buona Novella", capolavoro di De André che intreccia Vangelo apocrifo, umanità ferita e spiritualità, e che sabato 28 giugno alle 21.00 risuona nella Sala Grande del Teatro Biondo con la terza edizione di "Laudate Hominem. L’Odoimè e La Buona Novella – omaggio a Fabrizio De André".
Una produzione intensa e partecipata, firmata dal Gruppo Polifonico del Balzo insieme alla Nuova Orchestra Armonica Siciliana, che vede la direzione musicale di Vincenzo Pillitteri, anche autore delle elaborazioni musicali insieme a Salvatore Collura.
L’opera si apre con una domanda carica di pathos: "quid feci tibi". È da qui che si dipana il viaggio spirituale e musicale, costruito come un percorso interiore tra ortodossia cattolica e sensibilità individuale, in cui il pubblico non resta spettatore, ma è parte viva della riflessione.
Lo stesso De André inizia l’opera con un canto che rimanda alla sacralità culta ("Laudate Dominum") e la conclude con un canto di lode al figlio dell’Uomo ("Laudate Hominem"), preceduto dal canto alleluiatico "O paka tu".
A dare corpo e anima all’opera è un ensemble musicale e narrativo composto da Egidio Termine e Mimmo Minà, voci narranti che guidano gli spettatori, e dai solisti Anna Maria Pizzitola, Beatrice Pillitteri, Giovanni Mastrogiovanni, Giuseppe Caldarera, Rosalia Pizzitola, Salvatore Collura e Salvatore Tallarita.
La regia è affidata a Rosalia Pizzitola e Beatrice Pillitteri, mentre le coreografie sono firmate da Clara Congera.
L’intero impianto scenico e le luci sono realizzati in collaborazione con le maestranze del Teatro Biondo, a conferma dell’alta qualità artigianale e teatrale di questo evento.
"Laudate Hominem" è un'opera che esplora il potenziale della musica come atto sacro, collettivo e profondamente umano.
C’è musica che si esegue appassionatamente e c’è musica che si considera intimamente propria, non raccontabile, come le sensazioni vissute ne "La Buona Novella" di Fabrizio De André.
INFO E BIGLIETTI
I biglietti sono acquistabili online su Vivaticket oppure fisicamente presso il botteghino del Teatro Biondo (via Roma 258, aperto dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, la domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00 e nei giorni di spettacolo da un'ora prima dell'inizio della rappresentazione - telefono 091 7434331 e 091 7434345).
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