L'universo creativo di Elodie Antoine per la prima volta in Italia: la mostra a Palermo

Una delle opere di Elodie Antoine
La galleria In Via Cluverio Officina di Palermo apre le porte, per la prima volta in Italia, all'universo creativo di Elodie Antoine, scultrice e artista visiva belga residente a Bruxelles.
Le sue sculture morbide si insinuano tra le opere della doppia personale "Cette Obscure Clarté" delle artiste Joséphine Flasseur e Célia Nkala per aprire un nuovo dialogo, tutto femminile, su luce e oscurità, realtà e immaginazione.
Il vernissage alla presenza dell'artista è in programma venerdì 13 giugno alle 19.00 ed è accompagnato anche da una performance poetica di Alessandra Agogliaro, giovane artista ospitata nello spazio Biblioteca Allegra dedicato al design e alle arti applicate di In via Cluverio Officina.
Quello di Elodie Antoine è un mondo in cui la materia si trasfigura, provoca, attrae, illude.
Le sue sculture morbide trasformano gli ambienti in un paesaggio sensoriale. Sinuose, si posano con leggerezza sulle pareti, contaminando lo spazio con una poesia materica che svela nuovi mondi tattili e sottili.
Elodie Antoine esplora la scultura morbida attraverso tecniche come l'uncinetto, il cucito, il ricamo, la lana cotta, il feltro e la maglia.
Nelle sue installazioni ricrea l'arrivo di presenze che colonizzano l'ambiente e lo trasformano, provocando sentimenti ambivalenti tra curiosità, attrazione e agitazione.
Fino al 30 settembre, ingresso gratuito dal giovedì al sabato, dalle 15.30 alle 19.30 e su prenotazione.
Le sue sculture morbide si insinuano tra le opere della doppia personale "Cette Obscure Clarté" delle artiste Joséphine Flasseur e Célia Nkala per aprire un nuovo dialogo, tutto femminile, su luce e oscurità, realtà e immaginazione.
Il vernissage alla presenza dell'artista è in programma venerdì 13 giugno alle 19.00 ed è accompagnato anche da una performance poetica di Alessandra Agogliaro, giovane artista ospitata nello spazio Biblioteca Allegra dedicato al design e alle arti applicate di In via Cluverio Officina.
Quello di Elodie Antoine è un mondo in cui la materia si trasfigura, provoca, attrae, illude.
Le sue sculture morbide trasformano gli ambienti in un paesaggio sensoriale. Sinuose, si posano con leggerezza sulle pareti, contaminando lo spazio con una poesia materica che svela nuovi mondi tattili e sottili.
Elodie Antoine esplora la scultura morbida attraverso tecniche come l'uncinetto, il cucito, il ricamo, la lana cotta, il feltro e la maglia.
Nelle sue installazioni ricrea l'arrivo di presenze che colonizzano l'ambiente e lo trasformano, provocando sentimenti ambivalenti tra curiosità, attrazione e agitazione.
Fino al 30 settembre, ingresso gratuito dal giovedì al sabato, dalle 15.30 alle 19.30 e su prenotazione.
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