La cappella normanna un tempo collegata alla Zisa: visite alla Chiesa della Santissima Trinità
Chiesa della Santissima Trinità alla Zisa a Palermo
La città si trasforma così in un museo diffuso e narrato, intrecciando storia, arte, mistero e natura, grazie alla rete costituita da oltre cento tra istituzioni, associazioni, partner.
Era la cappella dei re normanni, originariamente collegata, attraverso un passaggio coperto che oggi non esiste più, con la vicina Zisa. Guglielmo I, detto il Malo, l’avrebbe trasformata da originaria moschea in luogo di culto cristiano. La Chiesa della Santissima Trinità poggia su un tamburo interno ottagonale con finestrelle, archi, nicchie e muqarnas che sembrano pizzi e merletti. Splendide le volte a crociera nel soffitto.
Dalla terrazza una vista unica sulla Zisa e sulle ex Officine Ducrot, oggi Cantieri culturali. Da non perdere la cupola, una delle poche che ha mantenuto l’intonaco originale bianco-rosato, prima della coloritura di rosso “inventata” nell’Ottocento dall’architetto Giuseppe Patricolo per le chiese di San Giovanni degli Eremiti, San Giovanni dei Lebbrosi e San Cataldo.
La visita ha una durata di 20 minuti e non accessibile ai disabili.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
35.109 letture 836 condivisioni -
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
9.605 letture 122 condivisioni -
MOSTRE
Palermo raccontata olio su tela in "Luogo comune": la mostra all'Instituto Cervantes
1.113 letture 2 condivisioni










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




