La "Lunga notte del contemporaneo": al via il festival delle Orestiadi di Gibellina

Il Baglio Di Stefano a Gibellina
Un evento unico che "raccontare" le stesse Orestiadi attraverso i diversi linguaggi dell’arte contemporanea: sabato 7 luglio alle 20 inizia al Baglio di Stefano di Gibellina "La lunga notte del contemporaneo".
Si tratta di un viaggio dentro l’arte, attraverso l’arte stessa, che diviene narrazione del viaggio, simbolo e metafora di cultura: quattro performance che si svolgono sulla terrazza, nel Cortile inferiore, al Pozzo, nei Giardini e alla Montagna di sale.
Si tratta di "300gr": una performance di pittura sonora ideata da Angelo Sicurella e Igor Scalisi Palminteri come una pittura che suona: ogni passaggio di Igor sulla tela produce un suono che viene campionato e processato in tempo reale da Angelo, che lo acquisisce, lo filtra e lo manipola fino a creare, insieme a Igor, un tessuto sonoro e visivo simbiotico. Una costruzione estemporanea dell’immagine e dei suoni, complementare e sincrona.
"Gold": un work in progress basato sulle complesse suggestioni provenienti dall’elemento oro. L’oro attraversa le epoche storiche con complessi e schiaccianti passaggi tra vitalità e potere, gravità ed antigravità, lusso e miseria ed oggi tra scienza e tragedia sociale, tra evoluzione e miseria come sta ad indicarci l’uso del tessuto di polietilene dorato da un lato, argentato dall’altro che viene utilizzato nel soccorso dei profughi e contemporaneamente nelle esplorazioni spaziali e nei satelliti e macchinari piú avanzati. Il sole /Oro, protegge e richiama il suo complemento Luna/argento in una dialettica che ha visto lo scontro tra conquistadores argentati di fronte ad indios dorati nella leggendaria è quantomai tragica ricerca dell’eldorado.
Si tratta di un viaggio dentro l’arte, attraverso l’arte stessa, che diviene narrazione del viaggio, simbolo e metafora di cultura: quattro performance che si svolgono sulla terrazza, nel Cortile inferiore, al Pozzo, nei Giardini e alla Montagna di sale.
Si tratta di "300gr": una performance di pittura sonora ideata da Angelo Sicurella e Igor Scalisi Palminteri come una pittura che suona: ogni passaggio di Igor sulla tela produce un suono che viene campionato e processato in tempo reale da Angelo, che lo acquisisce, lo filtra e lo manipola fino a creare, insieme a Igor, un tessuto sonoro e visivo simbiotico. Una costruzione estemporanea dell’immagine e dei suoni, complementare e sincrona.
"Gold": un work in progress basato sulle complesse suggestioni provenienti dall’elemento oro. L’oro attraversa le epoche storiche con complessi e schiaccianti passaggi tra vitalità e potere, gravità ed antigravità, lusso e miseria ed oggi tra scienza e tragedia sociale, tra evoluzione e miseria come sta ad indicarci l’uso del tessuto di polietilene dorato da un lato, argentato dall’altro che viene utilizzato nel soccorso dei profughi e contemporaneamente nelle esplorazioni spaziali e nei satelliti e macchinari piú avanzati. Il sole /Oro, protegge e richiama il suo complemento Luna/argento in una dialettica che ha visto lo scontro tra conquistadores argentati di fronte ad indios dorati nella leggendaria è quantomai tragica ricerca dell’eldorado.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi
-
LIBRI, FILM E INCONTRI
"Memorie, storie e usanze di una Sicilia che non c’è più": Gaetano Basile a Palermo