La Natività e gli antichi mestieri di Maniace: nel Presepe dei Nebrodi rivive uno spaccato di vita contadina

Il Presepe dei Nebrodi a Maniace
La nascita di Gesù immersa in uno spaccato di vita contadina tipica dei Monti Nebrodi: a Maniace torna a rivivere il Presepe dei Nebrodi, grande e originale installazione allestita dalla Pro Loco cittadina.
Il Presepe apre al pubblico gratuitamente dal 7 dicembre 2019 al 2 febbraio 2020 nella sede della Pro Loco in corso Margherito, tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Si tratta di uno dei Presepi più belli e originali della Sicilia sia per i materiali utilizzati che per la struttura che si sviluppa in modo inedito verso l’alto per raggiungere i 3.50 metri, realizzata con tralci di vite incastonate fra loro e muschio naturale con un sistema ad alveare dove vanno a collocarsi i diversi personaggi.
I 49 pastori presenti sono realizzati artigianalmente in terracotta e stoffa da maestri ceramisti con il compito di fare da cornice alla Natività, e rappresentano scene di vita contadina e pastorale tipica degli abitanti del territorio dei monti Nebrodi: il fabbro, il ciabattino , il canestraio, le donne che impastano il pane, la famiglia contadina stretta intorno al focolare, le donne che lavorano al telaio, il pastore che prepara formaggio e ricotta e poi ancora il falegname, il bottaio, la lavandaia e così via.
Il Presepe apre al pubblico gratuitamente dal 7 dicembre 2019 al 2 febbraio 2020 nella sede della Pro Loco in corso Margherito, tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Si tratta di uno dei Presepi più belli e originali della Sicilia sia per i materiali utilizzati che per la struttura che si sviluppa in modo inedito verso l’alto per raggiungere i 3.50 metri, realizzata con tralci di vite incastonate fra loro e muschio naturale con un sistema ad alveare dove vanno a collocarsi i diversi personaggi.
I 49 pastori presenti sono realizzati artigianalmente in terracotta e stoffa da maestri ceramisti con il compito di fare da cornice alla Natività, e rappresentano scene di vita contadina e pastorale tipica degli abitanti del territorio dei monti Nebrodi: il fabbro, il ciabattino , il canestraio, le donne che impastano il pane, la famiglia contadina stretta intorno al focolare, le donne che lavorano al telaio, il pastore che prepara formaggio e ricotta e poi ancora il falegname, il bottaio, la lavandaia e così via.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
-
MOSTRE
"Rosalia oltre la fede": un racconto fotografico immersivo a Palazzo Bonocore