La piccola Cappella Sistina del letterato genovese: apre alle visite la chiesa di Santa Maria delle Grazie ad Acireale

Un dettaglio della Chiesa di Santa Maria delle Grazie ad Acireale
È una piccola Cappella Sistina acese: gli affreschi, restaurati nel 2003, furono realizzati tra il 1743 ed il 1745 da Pietro Paolo Vasta e Vito d’Anna e rappresentano atti di eroismo femminile.
La chiesa, dedicata a Santa Maria delle Grazie, è conosciuta dagli acesi come “a chiesa di fimmini” o di san Camillo (patrono delle partorienti) perché, appena completata, fu affidata ai Padri Camilliani giunti ad Acireale nel 1740. La sua costruzione fu finanziata dal nobile letterato e facoltoso giureconsulto genovese Pietro Barrabini che costruì anche un ospizio per poveri, orfani e ammalati.
Armoniosa e severa, San Camillo si distingue per l’originalità: è a un’unica navata, sopraelevata rispetto a via Galatea. Da un particolare balcone entra la luce che illumina la chiesa e la cantoria.
Ad Acireale sono 10 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 15 minuti e non è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo ad Acireale, al costo di 25 euro.
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