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La Sinfonica Siciliana apre la stagione a Taormina: prove aperte al Politeama Garibaldi di Palermo

  • Politeama Garibaldi - Palermo
  • Dal 10 al 11 luglio 2020 (evento concluso)
  • 21.00
  • Gratuito
  • Prenotazione obbligatoria allo 091 6072532 / 533 o via email a biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it (ingresso gratuito fino a esaurimento posti)
L'Orchestra Sinfonica Siciliana apre la stagione 2020 del Teatro Antico di Taormina e, in vista delle sei giornate di concerti, si prepara con le prove aperte al pubblico in due appuntamenti serali in programma per venerdì 10 e sabato 11 luglio. 

I due appuntamenti si svolgono al Politeama Garibaldi di Palermo con la musica di Beethoven: venerdì 10 luglio con la Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 e sabato 11 luglio con la Sinfonia n. 3 “Eroica” in mi bemolle maggiore op. 55.

La stagione vera e propria si tiene invece dal 19 al 24 luglio: sei date per un viaggio musicale che spazia dal moderno al sinfonico e che proseguirà con date successive ad agosto e a settembre dando spazio anche all’Opera e concludendo con la grande musica del Novecento americano. 

Taormina chiama Palermo - riassume Antonio Marcellino, sovrintendente della FOSS - e noi siamo lieti di contribuire alla stagione estiva di una realtà artistica di eccellenza. Del resto l’OSS ha sede a Palermo ma appartiene alla Sicilia”. 
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Il 19 luglio, a conclusione del Taormina Film Fest, l’OSS eseguirà la Sinfonia n. 9 in Mi min. op. 95 di Antonin Dvořák ed un omaggio al maestro Ennio Morricone, recentemente scomparso. A dirigere l’orchestra ci sarà uno dei talenti emergenti degli ultimi anni, Alvise Casellati.

«È un “Nuovo Mondo” quello che si prospetta dopo la pandemia, riprendendo il titolo programmatico di questa pagina musicale. La scelta della Sinfonia del compositore ceco è ambivalente. - commenta Marcellino - Vuole essere al contempo un invito alla rinascita individuale e collettiva e un omaggio all’America, riproponendo l'intento per il quale è stata scritta». 

Dal 20 al 24 luglio “Progetto Beethoven” con uno dei massimi esperti e conoscitori del compositore tedesco a livello internazionale, il pianista Gerhard Oppitz, e con la direzione del venezuelano Diego Matheuz. Cinque serate dedicate al maestro di Bonn e al suo periodo artistico più proficuo tra sei delle nove Sinfonie e i tre Concerti per pianoforte e orchestra. 

«La nostra partecipazione a Taormina - spiega Maria Elena Volpes, presidente della Fondazione - è una vetrina in un contesto in cui la cultura e la storia siciliana assurgono a paradigma di quello che la Sicilia è stata e intende tornare ad essere nel futuro, con fiducia e lasciandoci alle spalle anche le angosce del recente passato. Abbiamo voluto con convinzione il maestro Matheuz, un artista dalla caratura internazionale, un tassello importante di quel percorso in fieri della Sinfonica verso obiettivi che siano sempre di maggiore prestigio. Per me rappresenta un segno tangibile della “mission” che ho individuato per la Foss da quando ne sono alla guida».

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