La torre e lo scalone nobiliare nella preziosa palazzina Liberty: alla scoperta di Villa Grazia a Caltanissetta
Villa Grazia a Caltanissetta
Abbazie, musei minerari, ville, palazzi nobiliari nel cuore dell'isola. Un patrimonio straordinario quello di Caltanissetta, che apre ai visitatori per "Le Vie dei Tesori", manifestazione che si svolge nei tre weekend dal 13 al 29 settembre.
Realizzata a cavallo tra gli anni 1929-1930, Villa Grazia, conosciuta anche come Palazzina Pucci, sorse ai margini della borgata Santa Lucia, lungo le prime arterie di espansione novecentesche oltre i limiti del centro storico. Raro esempio di architettura Liberty, la residenza rappresenta un singolare episodio nisseno appartenente alla stagione floreale, con chiari riferimenti alla scuola palermitana di Ernesto Basile.
Personalità di spicco, legata alla villa, fu il barone Antonio Pucci, pilota e vincitore della celebre Targa Florio nel 1964, figlio del barone Giulio Pucci di Benesichi e nipote del committente e primo proprietario della villa: l’avvocato e commendatore nisseno Giulio Marchese Arduino. Nel 1951 la villa fu acquisita dal notaio Giovanni Vancheri.
A Caltanissetta sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 45 minuti ed è accessibile ai disabili solo nel piano terra. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Caltanissetta, al costo di 20 euro.
Realizzata a cavallo tra gli anni 1929-1930, Villa Grazia, conosciuta anche come Palazzina Pucci, sorse ai margini della borgata Santa Lucia, lungo le prime arterie di espansione novecentesche oltre i limiti del centro storico. Raro esempio di architettura Liberty, la residenza rappresenta un singolare episodio nisseno appartenente alla stagione floreale, con chiari riferimenti alla scuola palermitana di Ernesto Basile.
Personalità di spicco, legata alla villa, fu il barone Antonio Pucci, pilota e vincitore della celebre Targa Florio nel 1964, figlio del barone Giulio Pucci di Benesichi e nipote del committente e primo proprietario della villa: l’avvocato e commendatore nisseno Giulio Marchese Arduino. Nel 1951 la villa fu acquisita dal notaio Giovanni Vancheri.
A Caltanissetta sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 45 minuti ed è accessibile ai disabili solo nel piano terra. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Caltanissetta, al costo di 20 euro.
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