La visita notturna ai Cappuccini: il fuori programma delle Vie dei Tesori con il "mummiologo"

Dario Piombino Mascali
Nel giorno dedicato ai defunti un’esperienza straordinaria che è anche un ultimo regalo fuori programma delle Vie dei Tesori.
A Palermo, mercoledì 2 e giovedì 3 novembre, alle 21.00 (unico turno per 50 posti disponibili) si possono visitare le Catacombe dei Cappuccini seguendo le spiegazioni e le storie di uno dei maggiori esperti al mondo, di mummie, di cripte e catacombe.
È il paleopatologo messinese Dario Piombino Mascali - ispettore onorario della Regione Siciliana per il patrimonio mummificato, direttore del Progetto mummie siciliane, ma anche conservatore delle catacombe dei Cappuccini e docente in Lituania, all’Università di Vilnius – a condurre quella che si preannuncia già come una visita straordinaria e assolutamente unica.
Perchè Dario Piombino Mascali è soprattutto un affascinante storyteller che delle catacombe dei Cappuccini conosce ogni "abitante": a partire dalla piccola Rosalia Lombardo, morta il 6 dicembre 1920 e considerata tra le mummie meglio conservate al mondo.
Con lui, in questo luogo che custodisce duemila mummie di persone di diversa età ed estrazione sociale con abiti perfettamente conservati, scoprirete perché il culto dei morti ha permeato profondamente la cultura siciliana, ma anche perché è progressivamente declinato.
E chi era Alfredo Salafia, imbalsamatore celebre nato a metà Ottocento che si occupò della salma di Rosalia, ma anche di quelle di Francesco Crispi (che lui “restaurò” dopo una prima imbalsamazione precaria a Napoli) e del Pitrè.
Salafia aveva messo a punto una particolare formula chimica segreta per la conservazione dei corpi; formula che Piombino Mascali ha scoperto e studiato.
A Palermo, mercoledì 2 e giovedì 3 novembre, alle 21.00 (unico turno per 50 posti disponibili) si possono visitare le Catacombe dei Cappuccini seguendo le spiegazioni e le storie di uno dei maggiori esperti al mondo, di mummie, di cripte e catacombe.
È il paleopatologo messinese Dario Piombino Mascali - ispettore onorario della Regione Siciliana per il patrimonio mummificato, direttore del Progetto mummie siciliane, ma anche conservatore delle catacombe dei Cappuccini e docente in Lituania, all’Università di Vilnius – a condurre quella che si preannuncia già come una visita straordinaria e assolutamente unica.
Perchè Dario Piombino Mascali è soprattutto un affascinante storyteller che delle catacombe dei Cappuccini conosce ogni "abitante": a partire dalla piccola Rosalia Lombardo, morta il 6 dicembre 1920 e considerata tra le mummie meglio conservate al mondo.
Con lui, in questo luogo che custodisce duemila mummie di persone di diversa età ed estrazione sociale con abiti perfettamente conservati, scoprirete perché il culto dei morti ha permeato profondamente la cultura siciliana, ma anche perché è progressivamente declinato.
E chi era Alfredo Salafia, imbalsamatore celebre nato a metà Ottocento che si occupò della salma di Rosalia, ma anche di quelle di Francesco Crispi (che lui “restaurò” dopo una prima imbalsamazione precaria a Napoli) e del Pitrè.
Salafia aveva messo a punto una particolare formula chimica segreta per la conservazione dei corpi; formula che Piombino Mascali ha scoperto e studiato.
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