LE VIE DEI TESORI
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Le visite al museo antimafia voluto da Pif a Corleone: 22 storie e una realtà immersiva

  • NOMA - Corleone (Pa)
  • Dal 14 al 29 settembre (solo sabato e domenica) (evento concluso)
  • Consulta gli orari nel sito
  • 3 euro (singolo ingresso), 10 euro (4 visite), 18 euro (10 visite)
  • Coupon per visite ed esperienze acquistabili online o negli info point allestiti durante il Festival in ogni città. Per le esperienze i coupon sono di valore variabile. Info al numero 091 8421121 (tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 12.00 alle 20.00)
Balarm
La redazione
In occasione de "Le Vie dei Tesori", Corleone si racconta nel segno dell’antimafia, guarda alla storia recente ma la ribalta e riscrive il suo territorio. 

Il festival – costruito in stretta collaborazione con il Comune di Corleone e con la Diocesi - è molto articolato e racchiude 10 luoghi che raccontano profondamente la città, nella sua storia antica come in quella recente.

Tra i luoghi da non perdere in questa nuova edizione del festival, in programma dal 14 al 29 settembre (solo sabato e domenica, per 3 weekend consecutivi), c'è il NOMA, ovvero Museo multimediale interattivo "I Art Noma" nato dal progetto artistico “NoMa” (no mafia), realizzato da PIF per ricordare le vittime di Cosa Nostra. 

Si tratta di una videoinstallazione interattiva e multimediale, la proiezione sulle quattro pareti e soffitto, delle storie delle vittime di mafia. Si può scegliere quale ascoltare tramite un totem touch screen: sono disponibili 22 video-biografie con foto d’epoca e repertorio, video d’epoca tratti dalle Teche Rai, video-interviste ai familiari delle vittime, video-racconti dei fatti criminali.
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Sono ventidue storie, quelle di Antonino Agostino, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Mauro De Mauro, Giovanni Falcone, Mario Francese, Giorgio Boris Giuliano, Libero Grassi, Carmelo Iannì, Pio La Torre, Piersanti Mattarella, Beppe Montana, padre Pino Puglisi, Pietro Scaglione, Cesare Terranova, Filadelfo Aparo, Ninni Cassarà, Gaetano Costa, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Peppino Impastato, Paolo Giaccone, Calogero Zucchetto.

Il Museo – nei locali della ex Casa del popolo – è stato realizzato nell’ambito del Progetto I-ART: il Polo diffuso per la riqualificazione urbana delle periferie dei comuni dell’area interna di Ficuzza e della Valle del Sosio.

Un progetto per il quale Pif ha chiamato a raccolta i colleghi artisti, da Ficarra e Picone a Teresa Mannino e Pippo Baudo, solo per citarne solo alcuni. 

COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 8 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line.

A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.

I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
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