Le visite alla Chiesa di Santa Cristina La Vetere di Palermo, il gioiello arabo-normanno sull'antica via dei pellegrini
L'interno della Chiesa di Santa Cristina La Vetere a Palermo
Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il tredicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per cinque weekend dal 4 ottobre al 3 novembre.
Sulla via che un tempo conduceva i pellegrini all’interno della città, fu costruita nel 1174 la Chiesa di Santa Cristina la Vetere per volere dell’arcivescovo Gualtiero Offamilio.
L'edificio è un esempio della migliore architettura islamica di epoca normanna. Si decise di dedicarla a santa Cristina, patrona della città, prima di santa Rosalia, poiché in questo luogo vennero trasferite le reliquie della martire.
Realizzata interamente in tufo, si presenta all’esterno come un grande cubo squadrato, mentre all’interno, tra le sobrie architetture dei pilastri e le possenti arcate in stile arabo-normanno, si trovano affreschi e stucchi barocchi. Oggi parte della chiesa risulta inglobata in costruzioni adiacenti, ma ciò che rimane è di grande suggestione.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
Sulla via che un tempo conduceva i pellegrini all’interno della città, fu costruita nel 1174 la Chiesa di Santa Cristina la Vetere per volere dell’arcivescovo Gualtiero Offamilio.
L'edificio è un esempio della migliore architettura islamica di epoca normanna. Si decise di dedicarla a santa Cristina, patrona della città, prima di santa Rosalia, poiché in questo luogo vennero trasferite le reliquie della martire.
Realizzata interamente in tufo, si presenta all’esterno come un grande cubo squadrato, mentre all’interno, tra le sobrie architetture dei pilastri e le possenti arcate in stile arabo-normanno, si trovano affreschi e stucchi barocchi. Oggi parte della chiesa risulta inglobata in costruzioni adiacenti, ma ciò che rimane è di grande suggestione.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
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