Maioliche e giocattoli antichi, un viaggio lungo cinque secoli: a Palermo le visite alla Casa-Museo "Stanze al Genio"

La Casa - Museo "Stanze al Genio" di Palermo
Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il tredicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per cinque weekend dal 4 ottobre al 3 novembre.
All’interno dei saloni settecenteschi di Palazzo Torre Pirajno, in via Giuseppe Garibaldi, si trova la Casa-museo “Stanze al Genio”. Nelle affascinanti ed eleganti sale, è esposta una ricca collezione di antiche mattonelle di maiolica. Circa cinquemila esemplari di raffinata arte di varie epoche, dalla fine del XV secolo agli inizi del XX.
Con la piacevole compagnia dei proprietari, è possibile effettuare un percorso attraverso la storia dell’eccellenza di questo tipo di artigianato, con uno sguardo sulle tecniche di recupero e di restauro. Scopriremo anche come nasce la passione dei collezionisti.
Girando tra raffinati arredi, affreschi e pavimenti del tardo Settecento, troveremo pure altre sorprese: collezioni minori di oggetti di cancelleria, di scatole di latta e perfino di giocattoli.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili dall'ingresso laterale.
All’interno dei saloni settecenteschi di Palazzo Torre Pirajno, in via Giuseppe Garibaldi, si trova la Casa-museo “Stanze al Genio”. Nelle affascinanti ed eleganti sale, è esposta una ricca collezione di antiche mattonelle di maiolica. Circa cinquemila esemplari di raffinata arte di varie epoche, dalla fine del XV secolo agli inizi del XX.
Con la piacevole compagnia dei proprietari, è possibile effettuare un percorso attraverso la storia dell’eccellenza di questo tipo di artigianato, con uno sguardo sulle tecniche di recupero e di restauro. Scopriremo anche come nasce la passione dei collezionisti.
Girando tra raffinati arredi, affreschi e pavimenti del tardo Settecento, troveremo pure altre sorprese: collezioni minori di oggetti di cancelleria, di scatole di latta e perfino di giocattoli.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili dall'ingresso laterale.
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