MOSTRE
HomeEventiMostre

Mar Mediterraneo e mutamento eco-sistemico: la mostra interattiva a Palermo

  • Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva - Palermo
  • Dal 13 dicembre 2025 al 1 febbraio 2026
  • Visitabile dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 9.30 alle 14.30
  • Gratuito
Balarm
La redazione
"Hotspot Mediterraneo" è la prima grande mostra interattiva sul mutamento eco-sistemico che sta attraversando il Mediterraneo.

L'eposizione, ideata dal fotografo documentarista Francesco Bellina e dal giornalista ambientale e scrittore Stefano Liberti, viene inaugurata il 13 dicembre all'Ecomuseo del mare di Palermo.

Quarantatré fotografie accompagnate da video e audio: i pesci alieni, la storia della città di Gabès e dei suoi abitanti costretti a diventare migranti climatici verso l'Europa, l'innalzamento del livello del mare nelle isole Kerkennah in Tunisia e poi storie di speranza e resistenza, come quella della Ong Archipelagos, fondata da un ex capitano di petroliere che oggi fa monitoraggio e tutela nell'Egeo orientale.

Ma anche la vicenda del Mar Menor in Spagna, la più grande laguna salata d'Europa che ha ottenuto la personalità giuridica dopo un collasso eco-sistemico e grazie all'impegno di un movimento popolare.

E poi un'attenzione al lavoro, alla cultura e alla tradizione della pesca con uno sguardo d'insieme in cui il soggetto collettivo resta il "sistema Mediterraneo".

Sono questi i grandi protagonisti di "Hotspot Mediterraneo", la mostra che racconta il viaggio di Liberti e Bellina tra il mare e le coste dell'Europa, del Nord Africa e del vicino Oriente, durato due anni, per descrivere la storia e la fragilità del mar Mediterraneo, che si trova oggi ad affrontare sfide senza precedenti: dal riscaldamento climatico all'inquinamento, dalla perdita di biodiversità all'intensificazione delle attività umane, passando per i conflitti geopolitici e le crisi sociali che colpiscono le comunità costiere.

Il progetto narra, attraverso un approccio immersivo e multimediale, le molteplici sfaccettature di queste trasformazioni, ponendo l'attenzione sui processi che stanno mettendo a repentaglio l'equilibrio ecologico e sociale dell'intero bacino del Mediterraneo.

La mostra è gratuita e resta visitabile fino all'1 febbraio 2026, dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 9.30 alle 14.30.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE