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"Mediterraneo" in bianco e nero: da Baco il progetto fotografico dell'artista italo-svedese Joakim Kocjancic

  • Baco about photographs - Palermo
  • Dal 11 settembre al 2 novembre 2019 (evento concluso)
  • Visitabile da mercoledì a sabato dalle 15.30 alle 19.30. Chiuso domenica, lunedì e martedì
  • Gratuito
  • Per informazioni inviare una e-mail a info@bacoaboutphotographs.com
Balarm
La redazione

Foto di Joakim Kocjncic per il progetto "Mediterraneo" (part.)

Il Mediterraneo è mare ma è anche e soprattutto un contenitore di civiltà, di esplorazioni e di migrazioni, di storie e leggende, cucine e sapori. Nel progetto fotografico "Mediterraneo" di Joakim Kocjancic (Milano, 1975), le immagini in bianco e nero creano un'atmosfera nel quale identificarsi. 

La serie di 23 stampe ai sali d'argento realizzate dall'autore italo-svedese, traccia il paesaggio delle coste italiane creando una tensione onirica e senza tempo, dove i riferimenti all'attualità si mescolano a sentimenti e domande interiori e personali, ma allo stesso tempo collettive, perché legate all'esistenza e all’amore per un mare, che è un infinito blu in cui tanto è facile perdersi quanto poi riconoscersi e ritrovarsi. 

«Questa serie è saltata fuori un po' per caso. Quattro anni fa ho iniziato a lavorare ad un progetto sulla costa ligure che avevo in mente dal 2005 e che avrebbe dovuto intitolarsi Riviera. La frustrazione cresceva però nel vedere che il materiale non era abbastanza forte e troppo vago per poter creare qualcosa di interessante.
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Così ho iniziato a mescolare quel materiale a altre foto scattate tra Napoli, Venezia e Palermo. Quelle foto messe insieme in maniera quasi istintiva hanno creato un’atmosfera coerente e allo stesso tempo insolita, un'atmosfera in cui mi potevo identificare e che rifletteva in maniera precisa i miei sentimenti per questo mare chiuso, così bello e così crudele». 

Il progetto "Mediterraneo", che un paio di anni fa è diventato anche una piccola pubblicazione in edizione limitata di 50 copie rilegate a mano, è il protagonista della mostra allestita da BACO about photographs, in via Giacalone 35 a Palermo, realtà che si occupa di esposizioni e produzione di progetti fotografici, fondata nel 2017 dal fotografo e stampatore Andrea Campesi e dalla curatrice Valentina Sestieri. 

Le immagini esposte, stampate sul posto appositamente per l'evento, sono una continuazione di questo progetto. 

Joakim Kocjancic è cresciuto in Italia ma durante la sua infanzia ha trascorso molto tempo in Svezia. Dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Firenze e Carrara, si sposta per diverse città europee e consegue un master di fotogiornalismo alla London College of Communication.

Nel 2006 si stabilisce a Stoccolma e realizza alcune mostre, trovando la sua ispirazione nella fotografia di strada con riferimenti alla tradizione americana, giapponese e ovviamente al neorealismo italiano, da cui è derivato il volume "Paradise Stockholm", pubblicato da Journal nel 2014. Lo stesso anno ha ricevuto una borsa di studio dallo Swedish Arts Council.

Nel 2014 e nel 2016, insieme ad altri otto fotografi, ha promosso l'edizione della rivista in bianco e nero OON n.1 e n. 2. Entrambi i numeri sono stati presentati alla Galleri RALF di Stoccolma. Grazie a una borsa di studio dell'associazione svedese Writer ha trascorso sei mesi a Cardoso di Stazzema (Lucca), in Italia, dove ha fotografato i suoi abitanti, da cui lo stimolo per il libro "After the flood", pubblicato nel 2018 dal Parco Regionale delle Alpi Apuane e stampato da Pacini Editore.

I suoi lavori sono stati pubblicati su vari quotidiani e magazine nazionali e internazionali, tra gli altri La Repubblica, The New York Times, Dagens Arbete, ed esposti in mostre personali e collettive in tutta Europa, a Stoccolma, Berlino, Ginevra, Parigi, Milano, Bologna e Roma.
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