Alessandro Bazan per "Next": l'opera di Caravaggio in chiave contemporanea
											
					All'interno dell’ex-sacrestia dell’oratorio di San Lorenzo, in via Immacolatella 5, torna una nuova edizione di "Next" e, quest'anno, a ripensare in chiave contemporanea un’alternativa al perduto capolavoro di Caravaggio, è Alessandro Bazan.
Sottratta dall’oratorio di San Lorenzo la notte tra il 17 e il 18 ottobre del 1969, la "Natività" di Caravaggio è ad oggi la seconda opera più ricercata al mondo, almeno secondo le stime dell’FBI. Tante le dichiarazioni e le leggende che ammantano di mistero l’opera; poche, purtroppo, le speranze di un suo ritrovamento.
Reinterpretare e proporre nuove possibili Natività significa andare oltre questo imperdonabile crimine, rinsaldare la memoria di un’opera imperitura con spirito propositivo e non convenzionale.
È questo il fulcro dell’opera di Bazan, una riflessione attorno all’iconologia presepiale, rivista e ricontestualizzata all’interno di uno scenario palermitano popolato di personaggi iconici prestati dal Jet set o desunti dal repertorio caravaggesco.
L'esposizione, a cura dell’associazione Amici dei Musei Siciliani, rimarrà fruibile sino al 17 ottobre.
				
									Sottratta dall’oratorio di San Lorenzo la notte tra il 17 e il 18 ottobre del 1969, la "Natività" di Caravaggio è ad oggi la seconda opera più ricercata al mondo, almeno secondo le stime dell’FBI. Tante le dichiarazioni e le leggende che ammantano di mistero l’opera; poche, purtroppo, le speranze di un suo ritrovamento.
Reinterpretare e proporre nuove possibili Natività significa andare oltre questo imperdonabile crimine, rinsaldare la memoria di un’opera imperitura con spirito propositivo e non convenzionale.
È questo il fulcro dell’opera di Bazan, una riflessione attorno all’iconologia presepiale, rivista e ricontestualizzata all’interno di uno scenario palermitano popolato di personaggi iconici prestati dal Jet set o desunti dal repertorio caravaggesco.
L'esposizione, a cura dell’associazione Amici dei Musei Siciliani, rimarrà fruibile sino al 17 ottobre.
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